Un'altra prova mediocre per Lonzo Ball sabato sera, nella sconfitta dei suoi Lakers a Salt Lake City, casa dei Jazz. Alla Vivint Smart Home Arena, Los Angeles ha ceduto 96 a 81 ai padroni di casa, che adesso sono 3 a 3 nel bilancio di inizio stagione, mentre i californiani peggiorano il loro record a un 2-4 non certo entusiasmante.

Nessun segno di progressi

Ball ha messo dentro solo tre dei suoi dieci tentativi dal campo, tutti da dietro l'arco, per complessivi 9 punti, cui ha aggiunto quattro assist, due rimbalzi e due recuperate, ma anche ben cinque palle perse.

E' pur vero che nelle precedenti tre partite aveva avuto un imbarazzante 1 su 14 dalla lunga distanza e che, quindi, ha tirato meglio, ma per la quinta volta in sei partite non ha raggiunto la doppia cifra e per la seconda consecutiva non è riuscito ad arrivare alla linea del tiro libero, a testimonianza di una pericolosità in fase offensiva alquanto scarsa. A differenza delle gare precedenti, inoltre, ha avuto numeri inconsistenti sia in rimbalzi che in assist, categorie nelle quali, fino ad ora, era andato più che bene. Le sue percentuali di tiro rimangono tra le peggiori dell'intera Lega, ma la novità è che anche la difesa comincia ad evidenziare problemi non di poco conto, come dimostra un minus di -19 non certo lusinghiero.

Lonzo ha difeso su Ricky Rubio per gran parte del match e lo spagnolo, non certo noto per essere un grande attaccante, ha finito con 21 punti, sette rimbalzi e quattro assist; nel resto della partita il play ex UCLA è stato messo a guardia della matricola Donovan Mitchell che ha registrato il suo massimo in carriera di 22 punti in soli 27 minuti, partendo per di più dalla panchina.

La prestazione della squadra

Anche se il tiro di Ball ha lasciato molto a desiderare, i suoi compagni di squadra non hanno fatto di meglio in termini di tiro dalla lunga distanza: I Lakers hanno messo a referto un magro 5-of-22 da tre punti, e hanno tirato complessivamente con un mediocre 38,3% dal campo. E' vero che i Jazz sono una buona squadra in difesa, tuttavia la prestazione dei losangelini non può certo essere imputata solo ai meriti dei padroni di casa, ma a delle lacune offensive dei giallo-viola in alcune fasi di gioco che non possono essere taciute.

Randle, Caldwell-Pope e Lopez hanno racimolato solo 19 punti in tre, con un 6 su 25 dal campo che corrisponde ad uno scarso 25%, e solo Ingram, Kuzma e Clarkson hanno evitato che la sconfitta si trasformasse in debacle.