Miranda Weber è una ragazza canadese di cui molto presto sentiremo parlare a livello internazionale, infatti pur essendo ancora impegnata in campionati giovanili, difficilmente il gioco della Pallavolo resterà solo un hobby per questa giovane atleta che, dati alla mano, risulta essere alta la bellezza di 211 centimetri!

Ecco un filmato che la ritrae durante un allenamento con la sua squadra di pallavolo in Canada, la Queen City Volleyball Club (QCVC), quando aveva circa 14 anni: risulta davvero impressionante la differenza di altezza rispetto alle sue coetanee.

Ecco il video:

Qui in intravede solo un gigantesco potenziale più che altro fisico, ma il tempo passa e la passione che Miranda ha coltivato in questi anni per la pallavolo ha dato i suoi frutti ed infatti è migliorata tanto sotto molti punti di vista (coordinazione, rapidità e tecnica). Nell'ultimo filmato apparso su youtube, caricato da Kathy Weber (sua madre e ovviamente anche sua grande fan) pochi mesi fa, nel mese di marzo 2017, si può intravedere già una giocatrice molto diversa.

In questo video ritroviamo nella prima parte una Miranda nel ruolo di centrale, dove ovviamente risulta la padrona del campo grazie alla sua altezza, ma non solo: infatti viene ripresa un'azione in cui è costretta ad un recupero complicato lontano dalla rete con conseguente scatto per tornare in posizione e chiusura a muro con punto guadagnato e poi addirittura una fase di gioco in cui dopo la battuta entra in difesa, riuscendo a tenere in gioco un pallone veramente complicato per chi è dotato della sua altezza, effettuando un tuffo su di un colpo piazzato della schiacciatrice avversaria.

Nella seconda parte invece vediamo una serie di attacchi durante un allenamento dove si cimenta anche in altri ruoli e con altre competenze che richiedono maggiore rapidità di spostamento: impegnata in posto 4 con stacco da rete e conseguente rincorsa per attaccare più anche qualche attacco da posto 2 per "testare" le sue eventuali capacità nel ruolo di opposto.

Per ora non sono pervenute le capacità di salto: praticamente tutte le sue azioni di muro e attacco sono eseguite in punta di piedi, ma sicuramente in futuro potrà migliorare anche sotto questo punto di vista, anche se con molta calma, si tratta pur sempre di una ragazza ancora minorenne che è cresciuta a dismisura in pochi anni. Chissà se un giorno la vedremo giocare anche nella nostra serie A accanto a molte altre campionesse.