Mancano ancora alcuni giorni alla presentazione ufficiale del percorso e quasi sei al via della corsa, ma sono già molti i campioni che hanno messo nel mirino il Giro d’Italia 2018. Tra questi anche Fabio Aru, che tornerà finalmente al Giro dopo aver saltato, tra scelte strategiche e infortuni, le ultime due edizioni. Gli avversari del nuovo capitano della UAE Emirates saranno quasi esclusivamente stranieri, visto che Vincenzo Nibali dovrebbe cambiare programma rispetto alle ultime stagioni concentrandosi sul Tour de France.

Una super Movistar contro Aru?

In attesa di un possibile colpo di scena finale, che potrebbe essere l’annuncio della presenza di Froome, la starting list del Giro d’Italia 2018 sembra preannunciare un Fabio Aru nel ruolo di punto di riferimento della corsa. I vertici della UAE Emirates hanno confermato che la prima bozza di programma prevede lo scalatore sardo al Giro d’Italia, con Daniel Martin invece destinato a guidare la squadra al Tour de France. A contendere la maglia rosa ad Aru dovrebbe esserci una Movistar fortissima, con la contemporanea presenza di Mikel Landa ed Alejandro Valverde. Appena arrivato alla squadra spagnola, Landa ha dichiarato a Cyclingnews che “ho ancora delle cose incompiute in questa corsa.

Quello che ho ottenuto finora al Giro d’Italia non corrisponde agli obiettivi che mi ero fissato, quindi tornerò per centrarli”. Anche Valverde ha dichiarato al giornale spagnolo El Pais di voler tornare al Giro d’Italia nella prossima stagione per poi saltare il Tour e concentrarsi sul finale con Vuelta e Mondiali. La Movistar potrebbe dunque schierare una coppia davvero super alla corsa rosa.

Giro d’Italia, l’ultima novità è Meintjes

Tra gli altri corridori che faranno classifica al Giro d’Italia 2018 ci sarà anche il sudafricano Louis Meintjes, appena tornato alla Dimension Data. La squadra ha appena confermato il programma del suo corridore nella conferenza stampa con cui ha aperto l’attività della nuova stagione.

Meintjes sarà al debutto al Giro dopo aver conquistato già tre top ten tra Tour e Vuelta. Molto interessante sarà la presenza del giovane colombiano Miguel Angel Lopez, uomo di classifica della Astana. Lopez è reduce da una grande Vuelta Espana in cui ha conquistato due tappe di montagna. La sua presenza è stata confermata da Stefano Zanini, Ds della squadra kazaka.

Per la Sky, con l’ipotesi Froome sempre difficile ma non irrealizzabile, resta valida l’opzione Geraint Thomas, mentre in casa Sunweb il campione in carica Tom Dumoulin potrebbe lasciare spazio a Wilco Kelderman, reduce dal quarto posto alla Vuelta. Potrebbero esserci il ritorno di Esteban Chaves e l’ennesimo tentativo di Steven Kruijwsijk. Tra gli italiani, assente Nibali che opterà quasi certamente per il Tour, dovremmo vedere Pozzovivo e Formolo.