Saranno nove le città dove sarà possibile assistere alle partite di questo Mondiale organizzato in collaborazione tra le federazioni italiana e bulgara.

In Bulgaria le partite verranno giocate in tre sedi differenti: sia la prima che la seconda fase saranno concentrate nelle città di Sofia e Varna, mentre a Ruse verranno disputati solamente gli incontri della prima fase eliminatoria.

Le città interessate

In Italia invece sono state coinvolte il doppio delle sedi, ben sei: Roma, Firenze, Bari, Bologna, Milano e Torino.

A Roma vedremo l'esordio della competizione il 9 settembre ed insieme a Firenze e Bari la Capitale sarà sede della prima fase.

Le fasi della competizione

Nella prima parte del torneo le ventiquattro nazionali che si sono qualificate giocheranno raggruppate in quattro gironi da sei squadre, due di questi verranno disputati in Italia e due in Bulgaria: le migliori quattro squadre per ogni girone passeranno al turno successivo, portandosi dietro i punti accumulati nella prima fase.

Per la seconda parte del torneo saranno invece Bologna e Milano le sedi delle partite sulla sponda italiana della manifestazione e qui la modalità cambia: le migliori sedici squadre rimaste daranno vita a quattro gironi da quattro squadre ciascuno.

Di queste riusciranno a conquistare il passaggio del turno le formazioni che vinceranno il proprio girone ed insieme a loro saranno qualificate la migliore seconda tra i due gironi italiani e la migliore seconda tra i gironi bulgari.

Le rimanenti sei squadre giocheranno la Final Six suddividendosi nuovamente in ulteriori due gironi da tre squadre ciascuno, dai quali finalmente scopriremo i nomi delle quattro nazioni che daranno vita alle gare più emozionanti: semifinali e finale.

L'ultima fase, la più calda e spettacolare, sarà giocata a Torino e la FIPAV si aspetta per l'occasione di vedere il palazzetto torinese perennemente stracolmo di tifosi e appassionati, come è giusto che sia per le partite più importanti a livello mondiale che saranno disputate nel 2018.

La Nazionale italiana

L'Italia, pur essendo Paese organizzatore e con una lunghissima storia di successi alle spalle, non parte con i favori di pronostico, essendo alle prese con una "rifondazione" della squadra, però i tifosi si aspettano delle prove di carattere che li rendano orgogliosi.

Purtroppo questa formula non li aiuta molto, infatti con dodici partite in tre settimane le squadre più accreditate alla vittoria finale sono quelle con rose più complete ed intercambiabili.

Ma la speranza è sempre l'ultima a morire.