La presenza di fabio aru al Giro d’Italia sembrava una cosa ormai scontata. La nuova squadra dello scalatore sardo, la UAE Emirates, sembra invece avere in mente un programma diverso e davvero particolare per i suoi campioni. Dopo aver rafforzato in maniera sostanziosa l’organico nel ciclomercato invernale che ha portato anche Alexander Kristoff e Daniel Martin oltre ad Aru, la squadra di Beppe Saronni sta guardando con particolare interesse al Tour de France, la corsa più importante del ciclismo mondiale.

Aru, via da Abu Dhabi

Il programma di corse di Fabio Aru per la stagione 2018 è tornato in piena discussione.

La UAE Emirates sembrava decisa a dividere i grandi giri tra lui e l’altro grande acquisto Daniel Martin, con l’irlandese al Tour de France e il sardo al Giro d’Italia. Le decisioni finali saranno prese nelle prossime settimane, ma ora la squadra è orientata a puntare tutto sul Tour de France. Intanto è deciso dove inizierà la stagione di Aru: “Farò il mio debutto all’Abu Dhabi Tour” ha dichiarato Aru a Cyclingnews. “Non abbiamo ancora deciso un programma definitivo per i grandi giri. Tutto il resto arriverà di conseguenza a questa decisione” ha spiegato Aru, che dovrà scegliere tra Giro e Tour, mentre è certa la presenza alla Vuelta Espana come tappa di avvicinamento al Mondiale di Innsbruck.

Tutta la UAE al Tour de France

La UAE Emirates è molto tentata di portare tutti i suoi leader al Tour de France, per cercare di approfittare di un percorso particolarmente adatto agli scalatori. La presenza di Daniel Martin in Francia è sicura, ma all’irlandese potrebbe essere affiancato Fabio Aru, mentre Alexander Kristoff andrà a caccia di vittorie di tappa.

“E’ importante pianificare bene gli obiettivi dei leader, studiare bene i percorsi e confrontarli con le caratteristiche dei corridori” ha spiegato il general manager Beppe Saronni, che ha confermato la priorità data al Tour. “L’importanza del Tour de France è un fattore chiave” ha aggiunto l’ex Campione del Mondo. “Dobbiamo prima considerare il Tour, ma è una decisione difficile da prendere.

La corsa sembra essere costruita bene per scalatori come Daniel Martin e Fabio Aru. Anche la cronometro è dura, è più adatta agli scalatori che agli specialisti” ha concluso Saronni. Il progetto della UAE Emirates di portare tutti e due i suoi corridori da grandi giri alla corsa francese segue quello già annunciato dalla Movistar. La squadra spagnola porterà in Francia Quintana, Landa e Valverde e altre formazioni potrebbero seguire questo esempio, quasi come una risposta al doppio impegno Giro – Tour annunciato da Froome e ora in bilico per la vicenda salbutamolo.