Da mesi la partnership tra Carambula e Alex Ranghieri è finita ed il forte giocatore di muro sta già preparando da tempo i prossimi impegni, sia nazionali che internazionali, insieme al nuovo compagno di difesa (Caminati). Nel frattempo però era calato il silenzio intorno all'eclettico "Mr skyball" e al suo futuro sulla sabbia.

I possibili partner

Inizialmente la scelta più naturale sembrava portare ad una nuova formazione che prevedeva il far coppia con l'ex socio di Caminati, cioè Rossi. Quest'ultimo però ha manifestato alla federazione delle perplessità riguardo a questa soluzione in quanto aveva l'intenzione di trasformarsi in giocatore di difesa e questa scelta rende di fatto impossibile la coesistenza con Adrian Carambula.

Negli ultimi tempi in molti hanno provato ad azzeccare il "toto compagno di squadra" dell'italo-uruguaiano, ma sempre accostandolo ai più forti giocatori già nel circuito nazionale di beach volley, oppure segnalando la possibilità che trovasse un partner di altra nazionalità. E qui sta l'errore: pensare secondo determinati schemi logici cercando di indovinare chi avrebbe scelto come compagno di team il giocatore più estroso e fuori dagli schemi del beach volley a livello internazionale.

La scelta di Mr Skyball

Infatti, come era ben prevedibile, la decisione del beacher Carambula ha destato sorpresa, curiosità e tanta perplessità nell'ambiente. Il nome del compagno scelto è stato un autentico fulmine a ciel sereno per tutti gli addetti ai lavori: Enrico Cester.

Classe 1988, nato a Motta di Livenza, gioca come centrale per l'Associazione Sportiva Volley Lube, con la quale è diventato vicecampione del mondo all'ultimo mondiale per club e società con cui ha un contratto in essere anche per le prossime due stagioni, di conseguenza il rischio concreto che possa diventare un partner part time è reale, poiché il calendario per la Lube è fitto di impegni.

E non dimentichiamoci anche che Cester è tra i papabili per le convocazioni dei prossimi Mondiali di Pallavolo che verranno giocati in Italia.

La risposta della Lube

Questa dichiarazione di Carambula in verità non è stata una sorpresa solo per chi segue il beach volley, ma soprattutto lo è stato per la dirigenza della squadra marchigiana, la quale ha preso immediatamente una posizione molto dura, dichiarando che non concederà il nulla osta, richiesto dal regolamento, per lasciare libero di partecipare a tali eventi il proprio tesserato.

Le domande senza risposta

A questo punto il giallo si infittisce e le domande senza risposta restano tante: Cester giocherà nel World Tour rischiando di concludere la propria avventura con la Lube, di perdere la nazionale ed i mondiali indoor? Carambula riuscirà a partecipare con continuità ai tornei della prossima stagione? E se Cester non otterrà le autorizzazioni, con chi giocherà? Rischia seriamente di restare fermo e non partecipare al World Tour 2018? Speriamo di avere dei chiarimenti nei prossimi giorni, anche perché la stagione di beach volley è lontana, ma bisogna iniziare ora a programmarla e sarebbe un peccato non poter vedere le mitiche skyball di Carambula volare sopra le spiagge di tutto il mondo la prossima estate.