Ancora qualche settimana e per il mondo del Ciclismo si spalancherà la stagione 2018. Tra i primi campioni a debuttare ci sarà anche Vincenzo Nibali, che comincerà anche stavolta dall’Argentina, dal Tour de San Juan del 24 gennaio. Mentre continua la sua preparazione in vista dei primi appuntamenti agonistici, il campione siciliano ha parlato apertamente alla Gazzetta dello Sport di alcuni progetti per il futuro, arrivando a mettere una data per il possibile ritiro dalle corse.

Nibali: ‘Difficile rinunciare al Giro’

La stagione 2018 di Vincenzo Nibali ruoterà attorno a tre punti fondamentali.

Il primo sono le classiche di primavera, che torneranno finalmente ad essere messe in primo piano nei programmi del campione del Team Bahrain Merida. L’obiettivo sarà fissato soprattutto sulla Liegi Bastogne Liegi, la classica già sfiorata nel 2012, quando fu secondo dietro alla meteora Iglinsky. Nibali salterà poi il Giro d’Italia per concentrarsi sul Tour de France, anche in virtù di un percorso che appare ben disegnato per le sue caratteristiche. “Non è facile rinunciare al Giro d’Italia, ma per il 2018 i piani sono diversi” ha confermato il campione siciliano alla Gazzetta dello Sport. “Ne avevamo già parlato alla fine dello scorso anno e il percorso del Tour mi è piaciuto molto. Il pavè avrà un ruolo importante, soprattutto se pioverà, ma in generale ho la sensazione di un percorso adatto a corridori come me” ha aggiunto Nibali.

Dopo le classiche e il Tour il terzo punto chiave della stagione 2018 sarà il Mondiale di Innsbruck, forse l’ultima occasione di vestire la maglia iridata visto che dopo tanti tracciati facili stavolta si correrà con un’altimetria da tappa di montagna.

Tokyo e poi…

La sfida iridata di Innsbruck non può che far tornare alla mente il beffardo epilogo delle Olimpiadi di Rio, disputate su un percorso simile che aveva esaltato il capitano della nazionale azzurra prima della caduta che lo estromise dal finale.

A proposito di Olimpiadi, Nibali ha guardato già con un certo interesse all’appuntamento di Tokyo 2020. Anche in Giappone si prospetta un tracciato molto impegnativo e Nibali potrebbe così avere l’occasione della rivincita. Di più: potrebbe essere proprio quello l’appuntamento finale della sua carriera, come ha svelato il campione.

“La mia carriera comincia ad essere lunga, anche se ho avuto la fortuna di aver trovato persone che non mi hanno logorato nei primi anni” ha dichiarato Nibali. “Penso di poter andare forte ancora un paio d’anni. Sto guardando con interesse le notizie sul percorso di Tokyo 2020. Vincere l’oro e ritirarmi? Perché no” ha concluso Nibali.