Ormai alle porte della nuova stagione, anche le squadre della seconda serie del ciclismo, le Professional, hanno chiuso i propri organici. Le squadre italiane della categoria restano le stesse quattro della scorsa stagione, Androni, Bardiani, Nippo e Wilier, ma con molte novità per quanto riguarda il gruppo dei corridori. Grandi novità ci saranno soprattutto nella Bardiani, che avrà un organico più esperto, mentre la Wilier sarà molto più italiana rispetto al passato.

La Androni sceglie la continuità

Tra le quattro squadre italiane della categoria Professional la Androni Sidermec sarà la meno rinnovata.

Dopo aver lasciato partire il talento Bernal verso la Sky, la squadra di Gianni Savio proverà lo stesso percorso con gli altri sudamericani Sosa e Rivera. Le certezze saranno soprattutto però Francesco Gavazzi, il rilanciato Mattia Cattaneo, lo scalatore Rodolfo Torres ed il velocista Manuel Belletti, rientrato dopo l’esperienza alla Wilier.

I corridori: Ballerini, Belletti, Benfatto, Bisolti, Bonusi, Cattaneo, Chirico, Mattia Frapporti, Marco Frapporti, Gavazzi, Malucelli, Masnada, Rivera, Sosa, Spreafico, Torres, Vendrame.

Una Bardiani più esperta

La Bardiani avrà un progetto molto rinnovato in questo 2018. Dopo una stagione deludente la squadra diretta da Bruno e Roberto Reverberi ha deciso di non dedicarsi più esclusivamente ai neoprofessionisti, ma di dare spazio anche a corridori più esperti.

Sono così arrivati Andrea Guardini e Manuel Senni, nuovi punti di riferimento della squadra rispettivamente per le volate e le corse più impegnative. La Bardiani si aspetta però anche qualche segnale dai suoi giovanissimi più talentuosi come Ciccone e Albanese.

I corridori: Albanese, Andreetta, Barbin, Bresciani, Carboni, Ciccone, Guardini, Maestri, Maronese, Orsini, Rota, Savini, Senni, Simion, Simone Sterbini, Tonelli, Wackermann.

Nippo, l’addio di Cunego

Anche la Nippo – Vini Fantini ha cambiato molto in questo ciclomercato, perdendo corridori come De Negri, Filosi e Marini. Il leader sarà Marco Canola, reduce da una grande stagione. Ad appoggiarlo è arrivato Simone Ponzi, altro uomo di qualità per il calendario di classiche italiane. Tra i giovani è da seguire con interesse il ventenne velocista Imerio Cima.

Dai tanti giapponesi invece non ci si possono attendere risultati di particolare rilievo e questo fa scendere in maniera importante il livello medio della squadra. Per la Nippo il 2018 sarà anche l’anno dell’addio di Damiano Cunego: il veronese spera di lasciare un segno anche se nelle ultime due stagioni non ha mai brillato.

I corridori: Bagioli, Bou, Canola, Imerio Cima, Damiano Cima, Cunego, Grosu, Hatsuyama, Ito, Kobayashi, Marangoni, Nakane, Nishimura, Ponzi, Santaromita, Tizza, Uchima, Yoshida, Zaccanti.

Wilier più italiana

La grande novità del roster della Wilier Selle Italia sarà la forte italianizzazione, con appena tre stranieri. Il punto di riferimento sarà il velocista bresciano Jakub Mareczko.

La squadra ha deciso di sostenerlo al meglio, operando sul mercato per costruire un vero treno. Determinante in tal senso è l’arrivo di Marco Coledan che, con passisti come Bertazzo e Zhupa, potrà dare un supporto ottimale a Mareczko. Per le montagne è arrivato Zardini, mentre un ultimo squillo si aspetta da Filippo Pozzato, in quella che sarà probabilmente la stagione conclusiva della sua carriera.

I corridori: Liam Bertazzo, Bevilacqua, Busato, Coledan, Florez, Fonzi, Koshevoj, Mareczko, Mosca, Pacioni, Pozzato, Raggio, Massimo Rosa, Turrin, Velasco, Zardini, Zhupa.