Sceso dalla bicicletta al termine della stagione 2016, Matteo Tosatto è presto rientrato nel grande Ciclismo. L’ex corridore veneto ha iniziato a lavorare per il Team Sky durante la scorsa stagione, salendo sull’ammiraglia dello squadrone britannico come secondo direttore sportivo. Quest’anno a Tosatto è stato affidato un ruolo molto importante, al fianco di Chris Froome in tutto il percorso di avvicinamento al Giro d’Italia. Questo almeno è il programma preparato inizialmente e in attesa degli sviluppi della vicenda salbutamolo che potrebbe portare alla squalifica del leader della Sky.

Tosatto: ‘Dice di essere stato nelle regole’

Dopo essere entrato nello staff del Team Sky la scorsa estate, Matteo Tosatto sta per iniziare la sua prima stagione completa come Direttore Sportivo dello squadrone britannico. L’ex corridore veneto seguirà Froome in questa prima parte della stagione che porta verso il Giro d’Italia, la prima parte della leggendaria doppietta con il Tour che il campione britannico ha messo nel mirino. In un’intervista alla Tribuna di Treviso, Tosatto ha parlato di questi primi mesi vissuti all’interno della Sky, dei programmi stagionali, e naturalmente anche del caso in cui è rimasto invischiato Froome. Il campione britannico è risultato positivo al salbutamolo, un farmaco usato contro l’asma, in un controllo effettuato durante la Vuelta Espana, e rischia ora una squalifica se non sarà in grado di dimostrare la sua buona fede.

“L’ho visto tranquillo ma anche un po’ preoccupato” ha dichiarato Tosatto riferendosi al primo ritiro che la squadra ha trascorso a Maiorca. “Dice di non aver fatto nulla di male, di essere stato nelle regole” ha spiegato l’ex corridore, aggiungendo che “il Ventolin non è certo una cosa nuova”.

‘Non stava bene’

Tosatto ha poi ricostruito la vicenda che ha portato al risultato avverso nel controllo antidoping.

“Froome non stava bene in quei giorni, aveva la bronchite e prendeva l’antibiotico. Saprà difendersi e speriamo per tutti che l’iter sia veloce” ha spiegato il Ds della Sky. Se Froome venisse assolto o sanzionato con una squalifica lieve allora il programma originario sarebbe confermato. Il capitano della Sky correrebbe la Tirreno Adriatico e il Tour of The Alps (l’ex Giro del Trentino) sulla strada che porta verso il Giro d’Italia, e in entrambe le corse ci sarebbe Tosatto sull’ammiraglia. “Ho smesso di correre da poco, conosco i percorsi e posso aiutare con la lingua. Anche a Contador facevo da bussola per le corse italiane” ha spiegato Tosatto.