Si ricomincia finalmente a pedalare nel Ciclismo professionistico. Dall’altra parte del mondo, in Australia, è tempo di assegnare i titoli dei Campionati nazionali, il primo vero appuntamento della nuova stagione. La rassegna ha già archiviato la gara a cronometro con la terza vittoria di Rohan Dennis, davanti a Durbridge e Porte. L’argomento più discusso a margine della corsa è rimasto il caso di doping in cui è rimasto invischiato Chris Froome, ed anche il suo grande amico ed ex compagno di squadra Richie Porte ha parlato della situazione.

Porte ricomincia sul podio

Il weekend dei campionati nazionali australiani ha già distribuito tutti i titoli delle gare a cronometro. Tra gli under 23 ha vinto Callum Scotson, mentre tra le donne si è confermata Katrin Garfoot. Anche tra i professionisti il campione in carica Rohan Dennis ha bissato il successo dello scorso anno. il campione del Team BMC ha staccato di 1’08’’ Luke Durbridge e di 1’44’’ il compagno di squadra Richie Porte. Per Porte è stata la prima corsa portata a termine dopo la brutale caduta del Tour de France della scorsa estate. Da allora il corridore australiano aveva partecipato solo alla Japan Cup di ottobre finendo per ritirarsi. Dopo la corsa, nelle consuete interviste ai protagonisti, c’è stato spazio anche per parlare di Chris Froome e della sua positività al salbutamolo, riscontrata in un controllo antidoping della Vuelta Espana.

Mentre il riconfermato campione nazionale Rohan Dennis ha espresso la sua tolleranza zero verso ogni caso di positività, più equilibrato è stato il commento di Richie Porte, per tanti anni compagno di Froome e suo grande amico.

Porte: ‘Uno shock’

Richie Porte e Chris Froome hanno corso insieme al Team Sky dal 2012 al 2015. Il corridore australiano è stato il gregario di lusso di Froome prima di trasferirsi alla BMC per giocare le proprie chance da leader.

Tra i due c’è un’amicizia di lunga data che qualche incomprensione risalente allo scorso Giro del Delfinato non ha troppo intaccato. Porte non ha espresso un parere così netto come quello di Dennis sul caso Froome, manifestando soprattutto lo stupore per questa notizia. “Quando l’ho saputo sono rimasto in stato di shock” ha raccontato il corridore australiano della BMC a Cyclingnews.

“Al momento non c’è molto da dire. Dobbiamo aspettare di vedere cosa succede, io sono rimasto sbalordito come lo siete rimasti anche voi. Lui è un buon amico per me, siamo stati compagni per molto tempo” ha spiegato ancora Porte.