La Coppa del Mondo di sci alpino maschile nel fine settimana sarà di scena a Wengen, in Svizzera, con una tre giorni di gare comprendente sia prove veloci che tecniche. Il programma sarà aperto venerdì 12 gennaio dalla seconda e ultima combinata alpina della stagione: ore 10.30 prima manche, ore 14 seconda manche. Sabato 13 sarà la volta di uno degli appuntamenti clou della stagione di coppa con la discesa più spettacolare del circuito (insieme a Kitzbuhel) fissata per le ore 12.30. E in ultimo, domenica 14, a chiudere il weekend sulle Alpi bernesi sarà lo slalom con la prima manche programmata alle ore 10.15 e la seconda alla 13.15.

La categoria femminile sarà invece protagonista a Bad Kleinkircheim in Austria, solo con prove veloci: discesa sabato (ore 10.45) e super-G domenica (ore 11.15). Come sempre tutte le gare saranno trasmesse in chiaro su Rai Sport (streaming Rai Play), oltre che su Eurosport (streaming Eurosport Player e Sky Go) per quanto riguarda il satellite.

Programma di Wengen, apre la combinata alpina

La tre giorni di Wengen prenderà dunque il via con l’edizione numero 88 del tradizionale Trofeo del Lauberhorn, combinata alla quale non parteciperà il leader della classifica, nonché vincitore della coppa di specialità nelle ultime due stagioni, Alexis Pinturault.

E allora spazio agli inseguitori più immediati, a partire da Peter Fill secondo, dato che il regolamento di quest'anno prevede l'attribuzione della Sfera di Cristallo di combinata anche con due sole prove. Mentre a chiudere il programma elvetico sarà lo slalom con Marcel Hirscher, ovviamente, grande favorito.

Discesa del Lauberhorn: la più spettacolare, dal 1930

Il clou sarà ovviamente la prova degli uomini-jet sui 4270 metri del Lauberhorn. Discesa leggendaria che si svolge dal 1930 ed è una delle più antiche gare di sci ininterrotta. Con i suoi 4,480 km il percorso della pista è il più lungo del mondo e i tempi di esecuzione, due minuti e mezzo, sono mediamente di circa 35 secondi in più rispetto alle gare di discesa standard.

Tra salti e strettoie (epica quella allo Hundschopf), nell'Haneggschuss gli atleti raggiungono velocità record, fino a 160 km/h. Relativamente in una gara di Coppa del Mondo, la velocità massima mai misurata al Lauberhorn è stata di 161,9 km/h, raggiunta nel 2013 dal francese Johan Clarey.

I favoriti per sabato sono i norvegesi Jansrud e Svindal, al momento i migliori interpreti della velocità in stagione. Ma anche la nostra nazionale ha le sue frecce per puntare al podio: sono Dominik Paris, reduce dalla discesa di Bormio che ha regalato all’Italia il primo successo della stagione, e Peter Fill, vincitore della Coppa del Mondo di discesa libera nel 2016 e nel 2017. Senza dimenticare Christof Innerhofer, l’ultimo azzurro a vincere questa gara, nel 2013.

Oltre all’affermazione dello sciatore della Val Pusteria, in coppa su questa pista l’Italia vanta altri tre trionfi, ottenuti con Herbert Plank (1976) e Kristian Ghedina (1997 e 1995). Ma il primo italiano in assoluto a vincere la discesa sulla mitica Lauberhorn è stato il campionissimo d’altri tempi Zeno Colò nel 1948.