Torna a ruggire Andrè Greipel. Dopo un 2017 con più ombre che luci, il 35enne velocista tedesco ha aperto nel modo migliore la nuova stagione. La prima tappa del Tour Down Under, la corsa d’apertura della stagione del Ciclismo professionistico, offriva un’occasione sicura per i velocisti, che non si sono fatti scappare l’opportunità. Greipel ha vinto con una bella volata a centro strada dopo che Viviani aveva aperto lo sprint finendo poi però solo al quarto posto.

William Clarke protagonista della giornata

La prima tappa del Tour Down Under, il primo giorno di scuola del ciclismo professionistico nel 2018, è andata via con un copione che era già scritto.

Il percorso pressoché pianeggiante e dal chilometraggio limitato e la nutrita presenza di velocisti di rango non offriva grandi speranze per cercare di sfuggire allo sprint di gruppo. La corsa è stata comunque animata da una fuga a tre, con William Clarke (EF Education First), Nicolas Dlamini (Dimension Data) e Scott Bowden (UniSa Australia). Clarke ha poi seminato per strada i più inesperti compagni d’avventura, ma anche il corridore australiano non ha potuto che arrendersi al recupero del gruppo, che è andato a prenderlo ad una decina di chilometri dal traguardo.

Greipel, una dedica speciale

La corsa si è così conclusa con l’attesa volata generale. La Quickstep ha aperto la strada ad Elia Viviani e il veronese ha preso lo sprint in testa sul rettilineo finale.

A centro strada è però uscito con grande potenza Andrè Greipel (Lotto Sudal), facendo una traiettoria completamente diversa da Viviani, il cui spunto è andato a spegnersi. Greipel ha vinto in maniera chiara davanti a Caleb Ewan (Mitchelton Scott) e a Peter Sagan (Bora Hansgrohe), con Viviani solo al quarto posto. Buon risultato per Simone Consonni, il giovane talento della UAE, al quinto posto.

Greipel ha poi ricordato la madre scomparsa qualche settimana fa a soli 57 anni: “Non solo questa vittoria, tutta la mia carriera è dedicata a lei, era la mia più grande sostenitrice” ha raccontato a Cyclingweekly il velocista tedesco al termine della tappa.

“Non è stato facile gestire questo periodo, ma devo guardare avanti” ha aggiunto Greipel.

Domani la seconda tappa offrirà invece un percorso più movimentato, con un finale in leggera salita che sembra tagliare fuori i velocisti puri dal pronostico. Ricordiamo che il Tour Down Under viene trasmesso ogni giorno in tv da Rai Sport.