La collina di Willunga è sempre più il terreno di caccia preferito di Richie Porte. Il corridore australiano ha firmato la più classica, attesa e difficile tappa del Tour Down Under, l’unica con arrivo in salita. L’assolo del capitano della BMC non è però stato sufficiente per guadagnare anche la maglia di leader della classifica generale. Con Sagan rimasto staccato, il simbolo del primato è passato a Daryl Impey, che domani non dovrebbe avere problemi a condurre in porto una vittoria di inattesa e di straordinario valore per la Mitchelton Scott, la squadra australiana.

Down Under, De Gendt in fuga

La tappa più attesa del Tour Down Under, quella con l’arrivo sulla collina di Willunga, ha trovato finalmente una fuga interessante e decisa a giocarsi le chance di fare risultato. A provarci sono stati in sette: Nicholas Dlamini (Dimension Data), Scott Bowden (UniSA-Australia), Mads Würtz Schmidt (Katusha-Alpecin), Zakkari Dempster (UniSA-Australia), Fumiyuki Beppu (Trek-Segafredo), Nuno Bico (Movistar Team) e Thomas De Gendt (Lotto Soudal). La fuga si è sbriciolata nel primo dei due passaggi sulla salita di Willunga, quando al comando sono rimasti prima Dlamini e De Gendt, e poi quest’ultimo da solo. Anche il corridore belga, grande specialista di questo genere di azioni, ha però dovuto arrendersi.

Il gruppo ha dato un’accelerata decisa prima di iniziare l’ultima ascesa a Willunga, sotto il forcing della Education First che ha causato una certa selezione e annullato l’azione di De Gendt.

Sempre Porte a Willunga

Sulla salita finale poi la BMC di Richie Porte si è riorganizzata dopo lo scompiglio dei chilometri precedenti, preparando l’attacco del suo leader che è puntualmente arrivato.

Ad un paio di chilometri dall’arrivo Porte ha dato una prima accelerata, seguito da Jay McCarthy. Sul successivo rilancio del campione in carica però anche il corridore della Bora è stato costretto a cedere ed ha finito per pagare pesantemente lo sforzo. Porte ha dovuto faticare parecchio nel finale a causa del vento, ma è riuscito a firmare per la quinta volta questo traguardo.

La vittoria della tappa più dura non è bastata però al corridore australiano per guadagnare la testa della classifica generale, una situazione che si è ripetuta spesso nei cinque anni di dominio a Willunga. Con Sagan staccato come previsto, è stato il sudafricano Daryl Impey a fare il colpo inatteso e prendersi la maglia di leader. Impey è salito in maniera intelligente, senza seguire il ritmo indiavolato di Porte, ma andando a recuperare posizioni e secondi nel finale, chiudendo al secondo posto ad 8’’ dal vincitore, davanti a Slagter, Devenyns, Bernal, Gorka Izagirre e Ulissi.

Con questo risultato Impey è passato al comando della classifica generale, a pari tempo con Porte ma davanti per la somma dei piazzamenti.

Domani, nella breve tappa pianeggiante, tutta in circuito, che conclude la corsa, a Impey basterà non farsi staccare da Porte per conquistare questo Tour Down Under.