Nella giornata di ieri, a Taranto, è stata rinvenuta la carcassa di una strana creatura marina, ritrovatasu una delle spiagge della Marina di Lizzano, per la precisione a Palmintello. Secondo le prime indiscrezioni, si tratterebbe di una creatura piuttosto insolita e difficile da ricollegare a qualche specie marina esistente. Come ha rivelato il giornalista accorso sulla spiaggia tarantina, la creatura presenta un cranio all'incirca grande quanto quello di un uomo e su di esso vi sono tre corni della lunghezza di 30-40 centimetri. I bulbi oculari sono ben visibile, ma è difficile definire la grandezza di questa creatura aliena:all'incirca presenta una lunghezza di un metro e mezzo e una circonferenza compresa tra i 70 e gli 80 centimetri.

Del ritrovamento è stato subito informato il Comando della Polizia Municipale che è giunto sulla spiaggia per rimuovere la carcassa e smaltirla secondo il giusto iter, ma non si esclude che vengano fatti degli ulteriori accertamenti sull'origine e sulla specie di questa creatura che, ad una prima occhiata, non sembra riconducibile ad altre specie già esistenti e catalogate.

Taranto e le carcasse del mare

Non è sicuramente la prima volta che il mare di Taranto restituisca le carcasse di animali: in passato, sul litorale tarantino sono stati rinvenuti anche gli scheletri di molti delfini che abitano le acque della città jonica e che sono la meta preferita dai turisti a bordo del catamarano della Jonian Dolphin.

Ma ci sono stati ritrovamenti anche di tartarughe marine di grandi dimensioni, portate sulle rive dalle onde del mare e magari morte anche a causa di terribili delitti commessi da pescatori. Il ritrovamento di queste numerose specie animali, per ultima proprio quella di questa misteriosa creatura, ci fa capire quanto il mare di Taranto sia popolato ed è importante che la città miri a sfruttare questa enorme ricchezza che il mare sa regalarci, magari proteggendo le diverse specie e magari farle conoscere a chiunque venga a visitare la città spartana.