Ancora una volta l'Ilva di Taranto torna protagonista della cronaca locale. In seguito ad un'ispezione eseguita dai Nas dei Carabinieri su indicazione della ASL cittadina all'interno dei refettori dello stabilimento siderurgico, sono state riscontrate numerose irregolarità e gravi carenze sia igienico-sanitarie sia strutturali. Per tutelare la salute dei fruitori di tali ambienti, il direttore della S.C. S.I.A.N ASL di Taranto, il dottor Armando Durante, ha stabilito la sospensione immediata della distribuzione dei pasti e la chiusura delle mense ispezionate fino al ripristino dei requisiti igienico-sanitari stabiliti dalla legge in vigore.

Sono stati disposti anche dei provvedimenti di diffida a carico dei refettori delle officine generali CM1253 e delle acciaierie CM1254.

L'Ilva, in seguito al provvedimento, ha prontamente ribattuto con una nota, spiegando di essersi già attivata in tal senso e dichiarandosi pronta a farsi carico dei lavori di ristrutturazione e manutenzione, in modo tale da rendere le mense in questione riutilizzabili nell'arco di qualche giorno. Nella nota si specifica che, nel frattempo, gli operai dello stabilimento potranno usufruire dei refettori centrali, che sono rimasti operativi.

Blocco di una gru al molo ovest: evitato possibile incidente

Qualche giorno fa, sempre a causa di una cattiva manutenzione da parte del polo siderurgico tarantino, c'è stato il blocco di una gru all'interno del molo ovest dell'Ilva.

Il fermo sarà attivo fino all'eliminazione delle violazioni rilevate ed è partito dall'Unione Sindacale di Base (USB). In seguito ad un sopralluogo è stato verificato che il mezzo pesante presentava delle forti vibrazioni della cabina e non era quindi sicuro per gli operai presenti sul posto. Il coordinatore provinciale USB, Francesco Rizzo, ha spiegato come in questi casi non c'è alcuna sicurezza per chi opera all'interno di un'azienda e che molto spesso i dirigenti sono a conoscenza di queste inadempienze, ma si fa finta di niente e tutto procede come se nulla fosse.

Anche i tecnici dell' Arpa hanno sottolineato l'importanza della sicurezza per i lavoratori nelle aziende e hanno confermato come la cattiva manutenzione all'interno dell'Ilva continui a essere all'ordine del giorno nonostante sia stata evidenziata più volte.