E'ormai prossima la scadenza per inviare la comunicazione dati concernente la dichiarazione annuale IVA 2014. Con la pubblicazione della dichiarazione IVA 2014, preceduta dalla già avvenuta pubblicazione dei modelli 730 e Cud 2014, si è ufficialmente aperta la stagione dichiarativa 2014: sul sito dell'Agenzia delle Entrate sono già disponibili sia il modello per la dichiarazione IVA 2014 che le relative istruzioni.



Richiamandoci a quanto riportato dallo stesso portale dell'Agenzia (al quale vi rimandiamo per una lettura attenta e approfondita) rammentiamo sin da subito che il modello di dichiarazione annuale IVA 2014 riguardante l'anno d'imposta 2013 va obbligatoriamente utilizzato sia dai contribuenti tenuti alla presentazione di tale dichiarazione in via autonoma, sia da coloro i quali sono chiamati ad includere la dichiarazione annuale IVA all'interno del modello UNICO 2014.





Entro il 28 febbraio i titolari di partita IVA che devono presentare la dichiarazione annuale dovranno comunicare le risultanze delle liquidazioni IVA 2013 al fine di determinare l'IVA a credito oppure dovuta, ma è molto importante tenere presente che non vanno considerate le eventuali operazioni di rettifica o conguaglio che andranno riportati in sede di dichiarazione IVA annuale.



La comunicazione dati concernete la dichiarazione annuale IVA 2014 va effettuata, come accennato, entro il 28 febbraio 2014 e può essere espletata esclusivamente per via telematica, direttamente o mediante intermediario abilitato. Quest'ultimo, sempre stando a quanto riportato sul sito dell'Agenzia delle Entrate, deve rilasciare al dichiarante l'impegno a presentare in via telematica, alla stessa Agenzia delle Entrate, i dati ivi contenuti, precisando se la comunicazione gli è stata affidata già compilata o sarà per converso da lui riempita; sempre l'intermediario dovrà rilasciare al dichiarante l'originale del modello di comunicazione dati IVA insieme ad una copia di una certificazione dell'Agenzia delle Entrate che ne attesti l'avvenuta ricezione.



Dichiarazione annuale IVA 2014: esenzioni e sanzioni

Come abbiamo già sottolineato, è bene che consultiate il sito dell'Agenzia delle Entrate dove troverete tutte le informazioni rilevanti, anche quelle concernenti le esenzioni; in questo contesto ci limitiamo a dire che sono esclusi dall'adempimento i contribuenti che entro febbraio presentino la dichiarazione annuale IVA e quelli che operino con il Nuovo Regime dei Minimi. In caso di omessa comunicazione dati, la sanzione amministrativa oscilla da un minimo di 258 a un massimo di 2.065 euro.



Come abbiamo già sottolineato in alcuni precedenti contributi, il 2014 si va caricando di significati sempre più particolari dal punto di vista della fiscalità, e l'intera amministrazione finanziaria si sta attivando per migliorare il rapporto con i contribuenti: in questo solco rientra certamente il nuovo servizio telematico lanciato da Equitalia e presentato due giorni fa dall'ad Mineo fruendo del quale sarà possibile sospendere i pagamenti non dovuti (il fenomeno è noto con la dicitura 'cartelle pazze') con un semplice click.



Sempre per venire incontro alle esigenze dei contribuenti, la stessa Equitalia ha disposto una sanatoria che abbraccia le cartelle notificate entro il 31 ottobre 2013 e grazie alla quale alcune tipologie di debiti, erariali e non, potranno essere saldati in un'unica soluzione senza dover pagare interessi o sanzioni. Il termine per fruire della sanatoria è in scadenza al 28 febbraio 2014.