Irpef 2014 più leggera grazie all'intervento da dieci miliardi che il governo Renzi ha in programma e che dovrebbe portare a un sostanziale taglio del cuneo fiscale. La prima e più importante conseguenza di questo intervento sarà quello di rendere le buste paga dei lavoratori dipendenti più pesanti, con la speranza, quindi, che questo serva a rilanciare i consumi e, di conseguenza, riportare l'economia a girare e le aziende ad assumere.

Molto però dipende da se il governo Renzi deciderà di tagliare l'Irpef del 2014 o invece l'Irap, l'imposta a carico delle imprese.

Ancora non si sa come il governo pensi di intervenire, se puntando tutto sull'Irpef o se invece dividere il taglio (si pensa 70% Irpef, 30% Irap). I primi calcoli che però sono stati fatti dalla Cgia si concentrano su cosa accadrebbe alle buste paga dei dipendenti se i dieci miliardi di taglio si concentrassero interamente sull'Irpef.

Se così fosse, a beneficiare del taglio del cuneo fiscale sarebbero undici milioni di lavoratori, che grazie alla diminuzione dell'Irpef 2014 otterrebbe un risparmio mensile in busta paga di 76 euro. Questo in media, perché poi i conti cambiano a seconda del reddito. Per chi ha un reddito fino a 15mila euro, la busta paga sarebbe più pesante di 200 euro al mese.

Per chi ha un reddito di 20mila euro, la busta paga sarebbe più pesante di 107 euro.

Il guadagno derivante dal taglio dell'Irpef 2014 diminuisce quindi a crescere del reddito: chi ha un reddito annuale di 30mila euro guadagnerebbe 63 euro al mese, per poi scendere gradualmente fino ai 51 euro di chi guadagna 55mila euro l'anno.