Dopo una mini guida aggiornata su tutte le nuove tasse introdotte a partire dall'1 gennaio 2014, ecco una panoramica su tutto quello che riguarda la Tasi. 

Tasi 2014 nel decreto salva Roma

Imminente la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto salva Roma che porta con sé la disciplina, si spera definitiva, della nuova tassa Tasi, quella sui servizi che deve offrire ogni comune ai propri cittadini, dalla fognatura alla manutenzione delle strade, passando per la pubblica illuminazione. Ebbene il decreto sugli enti locali e salva Roma sta per essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e delinea tutte le aliquote Tasi 2014 prima casa e seconda casa, casi di esenzione, modalità di pagamento Tasi, ecc Andiamo per ordine.

Aliquote Tasi prima casa e seconda casa

Per ciò che riguarda in primis le aliquote Tasi 2014, ogni comune avrà ampia libertà di scelta nel prevedere o meno un aumento anche fino al massimo, ossia lo 0,8 per mille da ripartire tra prima casa e seconda casa. Il maggior gettito derivante da questi aumenti delle aliquote Tasi 2014 andrà a finanziare le detrazioni.

Detrazioni Tasi 2014

Proprio le detrazioni Tasi 2014 sono anch'esse scelte dal singolo comune e possono applicarsi sull'abitazione principale o sui figli a carico minori di ani 26, un po' come tuttora è previsto per le detrazioni Imu.

Esenzione Tasi ecco chi non paga

In tema di esenzioni Tasi 2014 invece non pagheranno la tassa gli immobili della Santa Sede, adibiti al culti, edifici degli enti no profit e sindacati, nonchè i terreni agricoli.

Pagamento Tasi f24 o bollettino

Infine per quanto riguarda le modalità di pagamento, la scelta tra modello di delega f24 o bollettino postale è sempre dei singoli amministratori locali, così come anche le scadenze Tasi 2014 che potranno essere a rate semestrali o in un'unica soluzione.