Le scadenze della prima rata d'acconto di Tasi e Imu 2014 erano state fissata inizialmente per lo scorso 16 giugno, ma, dato che quasi tutti i comuni italiani non avevano deliberato entro maggio l'addizionale dell'aliquota, la prima rata è stata slittata nella maggioranza dei casi o a fine settembre oppure a dicembre in concomitanza con la seconda rata. Le lamentele dei contribuenti sono state tante, principalmente per due ragioni: la concentrazione di un grande quantitativo di imposte da pagare entro luglio (tutte quelle relative al modello Unico 2014) e la poca chiarezza nei calcoli nelle scadenze e nelle modalità di pagamento di Tasi e Imu relative al 2014.

Tasi e Imu 2014: calcoli e modalità di pagamento delle imposte

La Tasi 2014 è una nuova imposta che, con la Tari, prende il posto della vecchia Tarsu a partire da quest'anno. Essa serve a finanziare tutti i servizi indivisibili offerti dai comuni, come ad esempio, la manutenzione stradale, il consumo e la manutenzione delle luminarie ecc. La Tasi deve essere pagata non solo dai proprietari di casa, ma anche da chi abita in affitto perché vale il principio di residenza e non quello di proprietà. Per quanto riguarda i calcoli, la questione è abbastanza spigolosa, perché, come già detto, parte della normativa non è stata ancora fissata in modo chiaro. In linea generale le aliquote fissate nella scorsa legge di stabilità sono state del 2,5 per mille per la prima abitazione e del 10,6 per la seconda.

Ad esse poi, i comuni possono scegliere di applicare una maggiorazione dello 0,8 per mille.

Passando all'Imu 2014, essa non è più dovuta sulle prime case (salvo per quelle di lusso), e le aliquote fissate sono del:

  • 4 per mille più un eventuale addizionale del 2 per mille sulle prime case di lusso

  • 2 per mille più una possibile addizionale del 1 sui terreni e sui fabbricati

  • 7,6 per mille sulle seconde case e sugli immobili ad uso commerciale

Per quanto riguarda le modalità di pagamento, sia la Tasi che l'Imu 2014 possono essere pagate mediante l'uso del modello F24 o con un bollettino postale.

Tasi e Imu 2014: possibili sanzioni a salire dopo un anno

Il governo di recente ha esteso la possibilità di pagamento della prima rata di Tasi e Imu 2014 al 16 luglio senza alcuna sanzione. Chi invece ha sforato il termine, ma paga entro l'anno, dovrà pagare una piccola addizionale pari al 3,75% dell'imposta. Chi invece resta moroso anche dopo il 31/12 dovrà pagare una sanzione aggiuntiva del 30%.