Quasi ogni mese gli italiani si vedono costretti a dover effettuare versamenti sia per la Tari la famosa tassa sui rifiuti, che per la Tasi e l'IMU, ma non finisce qui perché poi il cittadino deve far i conti anche con la nuova imposta dell'equo compenso per la copia privata che prevede l'aumento dei costi degli smartphone e di tanti altri dispositivi.



In sostanza le scadenze fiscali 2014 pare non abbiano mai fine, tanto è vero che oggi andremo a parlare delle aliquote Tasi e IMU e cercheremo di chiarire con degli esempi di conteggio come applicare la maggiorazione dello 0,08% e come ha annunciato il Ministero, molti Comuni hanno calcolato in maniera inesatta la percentuale sulle quote di queste tasse in questione.

Per tutti quei Comuni che non sono riusciti a decretare in tempo l'acconto nel mese di giugno, la scadenza delle aliquote Tasi e IMU è prevista nei mesi di settembre/ottobre e come precisa il Dipartimento delle Finanze la maggiorazione dello 0,08 non è possibile inserirla integralmente ad ognuna di esse.

Il Dipartimento delle Finanze specifica nel dettaglio in che modo applicare la maggiorazione dello 0,08% e definisce alcuni esempi di conteggio precisando che per le abitazioni differenti dalla prima casa, il totale IMU + Tasi non deve oltrepassare l'1,06%, stessa cosa per le abitazioni principali di lusso riguardanti le visure catastali A1, A8, A9, invece per le abitazioni principali si versa solamente la Tasi con una quota che non deve superare lo 0,25%.

Esempi di Conteggio sulla Maggiorazione dello 0,08%

  • La maggiorazione dello 0,08% dovrà essere applicata o alle abitazioni differenti dalla casa principale e alle abitazioni principali di lusso, oppure agli immobili principali.

  • Sugli immobili differenti dalla casa principale è possibile applicare la maggiorazione dell'1,14% e nello stesso tempo sulle abitazioni di lusso la maggiorazione dello 0,68% tuttavia in questo modo si dovrà lasciare la Tasi ad un massimo dello 0,25% sull'abitazione principale.

  • Qualora si applicasse la maggiorazione dello 0,33% sulla prima casa, non si potranno inserire maggiorazioni alle restanti aliquote.

  • Si potrà addirittura suddividere lo 0,08% tra le molte categorie di abitazioni come ad esempio inserendo la maggiorazione dello 0,04% sulle case principali e un'equivalente percento sulle rimanenti abitazioni.

  • La sola singolarità sta nelle costruzioni agricole ad utilizzo finalizzato che verseranno sull'aliquota Tasi lo 0.1% a questo tipo d'immobili non sarà possibile inserire la maggiorazione.

Per ulteriori info visitare il sito online del Dipartimento delle Finanze.