Per i contribuenti di tutta Italia è tempo di fare i conti con la Tari 2014, la tassa sui rifiuti introdotta dal governo Monti a margine della configurazione dell’Iuc, l’Imposta Unica Comunale che include anche l’Imu e la Tasi. Differentemente da quest’ultima, i cittadini non incontreranno particolari criticità riferite alla Tari 2014, dato che saranno i Comuni ad inviare a casa il bollettino contenente l’importo da dover versare: il calcolo della Tari 2014 è abbastanza complesso, con le amministrazioni comunali che solitamente provvedono a decretare una quota fissa a mq ed una variabile.
Tra i parametri presi in considerazione per la Tari 2014 la grandezza dell’immobile, la superficie calpestabile e il numero di componenti che lo abitano: in linea generale il coefficiente di produzione dei rifiuti viene calcolato in base alla metratura dell’immobile di residenza con l’esclusione però delle aree circostanti. La scadenza della Tari 2014 non è uniforme sul territorio nazionale (decidono i Comuni), con le amministrazioni che recano piena facoltà di scelta anche su come articolare le modalità di versamento: in questo contributo ci concentreremo su calcolo, scadenza, bollettini e modalità di pagamento per la Tari 2014 che andrà versata nei Comuni di Milano, Genova e Roma.