Con l’arrivo del mese di settembre torna a farsi prepotentemente largo la questione connessa al pagamento delle tasse sulla casa: TARI e TASI 2014 sono senz’altro in primo piano dato che oltre 6mila Comuni sono chiamati a deliberare aliquote e detrazioni. E’però sulla TASI 2014 che si concentrano le problematiche più rilevanti: sugli 8mila Comuni complessivamente chiamati al pagamento dell’imposta, solo 2mila hanno sfruttato la scadenza del 16 giugno deliberando le aliquote entro il mese di maggio. Le amministrazioni che non hanno rispettato la deadline di maggio sono adesso chiamate a deliberare aliquote e detrazioni per la TASI 2014 entro il 10 settembre e a pubblicare il documento entro il 18 settembre: i Comuni che rispetteranno questa scadenza procederanno al pagamento della prima rata entro il 16 ottobre, mentre le restanti Amministrazioni costringeranno i propri cittadini a versare la TASI 2014 per intero e in un’unica soluzione entro il 16 dicembre.

Discorso diverso per la TARI 2014, in merito alla quale per quasi tutti i Comuni si procederà al saldo del tributo entro il 30 settembre prossimo.

TASI 2014, scadenze, aliquote, detrazioni e calcolo: dove si deve pagare e quanto

Ricapitolando, circa 6mila amministrazioni devono ancora deliberare aliquote e detrazioni riferite alla TASI 2014: i Comuni che riusciranno a decidersi entro il 10 settembre procederanno al pagamento della prima rata il prossimo 16 ottobre (la seconda andrà invece versata entro il 16 dicembre), per le amministrazioni inadempienti si andrà invece direttamente al saldo finale in un’unica soluzione da doversi effettuare entro il 16 dicembre. Il calcolo riferito alla TASI 2014 non è complesso: bisogna assumere la rendita catastale, rivalutarla al 5%, moltiplicare il risultato per un coefficiente che varia da immobile a immobile, conteggiare le aliquote comunali e scomputare le detrazioni. Le aliquote della TASI 2014 prima e seconda casa ammontano al 2,5 e al 10,6 per mille, ma i Comuni possono incrementarle nella misura massima dello 0,8 per mille, da qui la necessità delle delibere: come accennato sono estremamente numerosi i Comuni che dovranno cercare di provvedere alla fissazione delle aliquote della TASI 2014 entro il 10 settembre, tra gli altri figurano Milano, Firenze, Roma, Como, Padova, Salerno, Pescara, Foggia, Bari, Termoli, Taranto, Messina e Palermo. Ricordiamo che il tributo va versato tramite modello F24.

TARI 2014, scadenze, aliquote, detrazioni e calcolo: dove si deve pagare e quanto

Discorso un po’ diverso per la TARI 2014: anche qui l’ammontare del tributo dipende dalla decisione delle singole amministrazioni ma non c’è il rischio di assistere allo stato di caos creatosi attorno alla TASI 2014. La TARI 2014 è dovuta per il possesso o detenzione a qualsiasi titolo di locali o aree scoperte potenzialmente suscettibili di produrre rifiuti urbani, mentre la base imponibile va individuata nella superficie calpestabile dell’immobile che va incrociata con il numero di persone che lo abitano. Anche in questo caso le scadenze dipendono da quanto deliberato dal Comune di residenza: la legge stabilisce che le Amministrazioni concedano almeno due rate semestrali ma è consentito anche il pagamento in un’unica soluzione. Numerosi amministrazioni hanno optato per una suddivisione in 4 rate, due già scadute e due ormai prossime: 30 settembre e 30 novembre. Ecco che milioni di individui saranno chiamati a versare la TARI 2014 entro il termine massimo del 30 settembre: vi invitiamo in definitiva a consultare le delibere prodotte dal Comune di residenza per avere un quadro più chiaro sul dettaglio delle scadenze alle quali dovrete far fronte.