Finita l'estate ecco che arrivano Tasi, Imu e Tari. Se l'estate non è stata delle più bollenti, di sicuro lo sarà questo autunno. Niente sole, però. Solo tasseDopo la confusione creata a inizio 2014 sugli importi da pagare e le scadenze fissate per le tasse  ormai non si può più scappare. Da qui a metà dicembre chi possiede una casa dovrà fare i conti con i tre temuti tributi. La Tasi, a carico del proprietario della casa, se non è locata, o da dividere con l'inquilino (che dovrà pagare dal 10% al 30% del totale). La Tari, la tassa sui rifiuti dovuta a chi occupa l'immobile.

E l'ormai tristemente famoso Imu. Tasi, Imu e Tari in più saranno da paghe in tempi strettissimi. Le amministrazioni comunali, infatti, se la stanno prendendo comoda sulle delibere. 3500 amministrazioni in ritardo. Oltre al danno la beffa, insomma.

Tasi, Imu e Tari, tributo per tributo

TASI - Nelle amministrazioni comunali che hanno rispettato i tempi, i cittadini hanno già pagato entro il 16 giugno la prima rata. Entro il 16 dicembre la seconda rata sulla tassa sui servizi indivisibili. Nei comuni più ritardatari (che delibereranno entro il 18 settembre), invece, i contribuenti hanno tempo fino al 16 ottobre per la prima rata e sempre fino al 16 dicembre per la seconda. In questa situazione scomoda anche comuni come Milano e Roma.

Infine nei comuni ancora più lenti si pagherà tutto, in un'unica rata, entro il 16 dicembre. I proprietari di abitazione principale dovranno pagare sulla base dell’aliquota dello 0,1%; sugli immobili diversi dall’abitazione principale invece si pagherà lo 0,1% solo se l’aliquota Imu non supera lo 0,96%, altrimenti si pagherà un’aliquota che sommata a quella dell’Imu arrivi all’1,06% (esempio se l’aliquota Imu 1,03%, la Tasi sarà allo 0,03%).

A conti fatti la Tasi agevola i ricchi, per essere chiari. Una casa di 70 metri a Milano pagherà 63 euro in più rispetto al vecchio Imu mentre un'abitazione medio signorile di 120 metri risparmierà 118 euro.

TARI - Meno fretta per la Tari, la tassa dei rifiuti. Basta aspettare le richieste del comune per pagare, senza alcuna scadenza incombente.

Verrà calcolata una prima rata sulla base della tariffa 2013 e il saldo a conguaglio sulla base della tariffa nuova. Federconsumatori avverte che una famiglia di tre persone in una casa di 100 metri quadrati a Milano quest'anno risparmierà 7 euro, mentre a Roma i soldi da sborsare resteranno gli stessi.

IMU - Nessuna sorpresa per l'Imu, invece, che si continuerà a pagare per le abitazioni principali di categoria A/1, A/8 e A/9 e per gli immobili diversi dall'abitazione principale. La scadenza è sempre il 16 dicembre come per la Tasi e se il comune non delibera si pagherà ancora sulla base dell'aliquota 2013. In più chi possiede un immobile non affittato nelle stesso comune in cui vive dovrà pagare anche l'Irpef sul 50% del valore catastale dell'immobile.

Autunno di tasse, quindi. Autunno di tasse da pagare in fretta. La fretta, però, sembra esserci solo per i contribuenti. I comuni ritardatari dovrebbero essere penalizzati e sanzionati, secondo voi?