Anno nuovo...ISEE nuovo. Dal prossimo 1 gennaio 2015 arriveranno, infatti, importanti novità per quanto riguarda il calcolo dell'Indicatore della situazione economica riguardante le famiglie italiane.

Il ministro del lavoro e del welfare, Giuliano Poletti, ha illustrato i cambiamenti che verranno messi in atto dal prossimo anno e che serviranno a garantire l'accesso a diversi servizi, prestazioni sociali ed agevolazioni per tutti quei nuclei familiari che si trovano in condizioni economiche disagiate.



Il nuovo ISEE, inoltre, avrà un 'secondo scopo' che, in fin dei conti, è uno dei motivi 'base' delle novità che partiranno dal prossimo anno: lo scopo sarà quello di 'stanare' i finti poveri che attraverso il precedente meccanismo di autocertificazione, dichiaravano condizioni di povertà che, in realtà, non esistevano.

Dal 2015, infatti, verranno introdotti dei nuovi parametri e maggiori strumenti di controllo, tutto questo grazie ad una più attenta collaborazione tra l'Inps e l'Agenzia delle Entrate. L'obiettivo sarà quello di selezionare le domande pervenute, garantendo l'assistenza a tutte le famiglie che hanno davvero bisogno di un aiuto economico da parte dello Stato.



Nuovo ISEE 2015, maggiori controlli, novità per i redditi, cosa cambierà

I moduli saranno a disposizione tra breve e per quanto riguarda il nuovo calcolo, come precisato dal ministro Poletti, saranno considerati beni come le automobili, le barche e le moto (specialmente quelle di grossa cilindrata) e inoltre verrà data la possibilità alle famiglie italiane di poter modificare 'in tempo reale' il proprio ISEE senza dover attendere l'anno successivo: la modifica sarà, ad esempio, da apportare nel caso in cui il capofamiglia o un altro membro del nucleo familiare perda, purtroppo, il proprio posto di lavoro.

Il nuovo ISEE darà molta importanza anche al numero dei componenti della famiglia ed in particolar modo alla presenza di figli disabili (per questi ultimi prevista una franchigia che parte da un minimo di 4000 euro per una disabilità media ad un massimo di 7000 euro per individui non autosufficienti),

Il modello ISEE 2015 presenterà altre novità presenti come l'allargamento di tipologie di reddito: oltre al classico reddito Irpef, infatti, verranno presi in considerazione i redditi soggetti a tassazione con regimi sostitutivi, come ad esempio i premi produttività o la cedolare secca ma anche redditi e trasferimenti non tassati come per esempio le pensioni di invalidità, gli assegni familiari, gli assegni sociali o l'accompagnamento.
Infine, cambierà anche la normativa per ciò che concerne il patrimonio: per il nuovo ISEE 2015 non si dovrà più indicare il valore che si riferisce alle rendite Ici, ma la base imponibile di riferimento per l'Imu,