Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti lo ha dichiarato in un 'audizione in Commissione Affari sociali alla Camera precisando che la data dell'1 gennaio 2015 è stata decisa solo per evitare problemi perchè si sarebbe potuti partire anche prima del 2015 ma si è dato ascolto alle richieste fatte dagli enti locali al Ministero di non anticipare il nuovo ISEE 2015 per avere il tempo necessario ad organizzarsi. La modulistica assicura il ministro sarà messa a disposizione nelle prossime settimane, pertanto, i Comuni già da metà ottobre potranno procedere alla rielaborazione delle soglie ISEE in base alle quali parametrare i costi dei servizi offerti e le prestazioni rese.

Come è noto, l'ISEE" "indicatore della situazione economica equivalente", è il parametro economico che dalla sua istituzione nel 1998 consente ai contribuenti l'accesso a numerosi servizi pubblici socio-sanitari (ad esempio esenzioni o sconti su prestazioni quali asili nido, mense scolastiche, scuolabus, libri di testo, tasse universitarie ecc...).

Redditi inclusi nel calcolo dell'ISEE 2015

Con il nuovo modello ISEE 2015 tra le novità c'è la più ampia classificazione dei redditi della famiglia con un ampliamento delle tipologie di redditi ammessi:



Redditi esenti e quindi anche tutti i trasferimenti monetari ottenuti dalla Pubblica Amministrazione redditi figurativi degli immobili non locati e delle attività mobiliari

Assegni di mantenimento corrisposti al coniuge a seguito a separazione o divorzio

Assegni di mantenimento figli

Redditi da lavoro dipendente per una quota del 20%, fino ad un massimo di 3.000 euro

Pensioni, trattamenti assistenziali, previdenziali e indennità per una quota del 20%, fino ad un massimo di 1.000 euro

Abitazione prima casa: viene aumentato a 7.000 euro all'anno l'importo massimo relativo all'affitto registrato che può essere portato in deduzione + 500 euro per ogni figlio convivente successivo al secondo

Spese effettuate da persone con disabilità o non autosufficienti: detrazioni in funzione della gravità, invalidità e non autosufficienza.

Nel nuovo calcolo ISEE 2015 si è data una maggiore rilevanza al nucleo familiare e alla presenza di eventuali figli disabili, proprio perché l'obiettivo della revisione dell'indicatore è di migliorare l'equità sociale a favore delle famiglie più numerose e disagiate, inoltre, per evitare false dichiarazioni, verranno ridotte al minimo le autocertificazioni.

Nuovo ISEE 2015 novità come e dove si richiede

Per predisporre e compilare il modello ISEE 2015 il contribuente dovrà andare in un Caf o presso gli uffici territoriali dell'Inps e, con le nuove regole, dovrà dare soltanto alcune informazioni attraverso l'autocertificazione, per il resto il Caf trasmetterà all'Inps tutto il materiale e l'Inps verificherà la correttezzza delle informazioni attraverso l'accesso alla banca dati dell'anagrafe tributaria.Con il nuovo ISEE 2015 al contribuente sarà necessario almeno un secondo appuntamento per ottenere il ritiro del certificato ISEE e in caso di dati contrastanti o informazioni anomale si dovrà riverificare il tutto con gli addetti al centro di assistenza fiscale.