La Tari costituisce la nuova tassa sui rifiuti e deve essere pagata entro il 31 ottobre 2014. Il bollettino postale con l'importo da corrispondere è inviato direttamente dal Comune, con il quale ci si deve presentare a uno sportello postale per il pagamento. Si ricorda che l'importo presente nell'avviso di pagamento è unico per l'intero anno 2014, calcolato in base alle nuove tariffe Tari 2014 e non diviso in acconto e saldo. Ecco come calcolare l'importo della Tari 2014 da pagare per la propria abitazione, per le utenze domestiche e non domestiche, la superficie imponibile e le zone escluse dal conteggio.

Come calcolare la Tari 2014: esempi

L'importo complessivo della Tari è costituito da due parti: una fissa e una variabile. La parte fissa è data dal costo del servizio di igiene urbana; la parte variabile costituisce la copertura dei costi del servizio rifiuti integrato, come le operazioni di raccolta, trasporto, trattamento, riciclo e smaltimento, calcolati in relazione a una stima della quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in base a usi e tipologia di attività, con criteri disciplinati dal regolamento di cui al D.P.R. del 27 aprile 1999, n. 158.

Per calcolare la Tari 2014 su utenze domestiche (superfici adibite a civile abitazione) è necessario moltiplicare la superficie dei locali, ovvero i mq netti misurati al filo interno delle murature per la tariffa fissa unitaria. Al risultato si aggiunge la tariffa variabile, stabilita in base al numero dei componenti del nucleo familiare e presenti nell'immobile oggetto del tributo.

Per calcolare la Tari 2014 su utenze non domestiche, (attività commerciali e artigianali, industriali, professionali) classificate in base alle 30 categorie merceologiche previste ai sensi del D.p.r. 158/99, è necessario moltiplicare la superficie calpestabile - stesso processo descritto sopra - per la tariffa fissa unitaria della categoria di appartenenza. Al risultato si aggiunge il prodotto tra superficie dei locali e tariffa variabile della categoria di appartenenza dell'utenza.

Al risultato ottenuto, sia per le utenze domestiche per le utenze non domestiche, deve essere aggiunto il 5 % quale tributo provinciale per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene ambientale, ai sensi dell'ar. 19 del dl n. 504/1992. Il risultato finale è l'importo complessivo della Tari da pagare sulla propria abitazione, locale o attività commerciale.

Tari 2014: come si calcola la superficie imponibile

La Tari è dovuta da tutti coloro che vantano il possesso, l'occupazione, la detenzione a qualsiasi titolo di un immobile, locale chiuso almeno su tre lati verso l'esterno, o area scoperta, come superfici prive di edifici o strutture edilizie, a qualsiasi uso e con produzione di rifiuti urbani e assimilati. L'importo della Tari è commisurato, come anche detto sopra, a una stima presunta di produzione di rifiuti, in relazione all'uso della superficie e delle attività svolte in essa. Per questo motivo, per la corretta applicazione del pagamento della Tari 2014 si considerano le superfici dichiarate o accertate ai fini del tributo per lo smaltimento di rifiuti solidi urbani, con un calcolo simile a quello della Tasi 2014 e dell'Imu.