Sono già cominciate le polemiche intorno al nuovo Canone Rai 2015, al suo possibile importo e alle novità che porterà con sé. L'idea al vaglio del governo Renzi è l'inserimento del balzello nella bolletta elettrica in vista della lotta all'evasione fiscale. La proposta, che in realtà circola da tempo e ciclicamente ritorna di moda, sembra questa volta partire proprio dal governo Renzi, il quale, secondo alcune indiscrezioni del quotidiano La Stampa, avrebbe pronto un decreto che inserirebbe il Canone Rai 2015 all'interno della bolletta elettrica.

Il quotidiano Il Giornale parla di mostro giuridico e noi in questo articolo cercheremo di fornirvi tutte le informazioni utili, cercando di sottolineare le intenzioni del governo che, attraverso la riduzione dell'evasione fiscale, avrebbe l'intenzione di ridurre l'importo del Canone Rai.

Canone Rai 2015, importo e novità: la lotta all'evasione fiscale

Sembra piuttosto chiaro che, qualora questa riforma venisse approvata, non sarà vista di buon occhio dalla maggior parte degli italiani, che non hanno mai amato il Canone Rai. La decisione di inserire il balzello sulla televisione all'interno della bolletta elettrica ha come fine principale quello di evitare l'evasione fiscale. I numeri sono noti: la Rai, mediante il Canone, vede garantito un gettito di 1 miliardo e 800 milioni di euro, ai quali però vanno sottratti circa 450 milioni di euro dovuti all'evasione.

Il calcolo chiarisce bene i termini della questione: l'evasione fiscale sul Canone Rai si attesta alla cifra record del 20/25% circa.

Canone Rai 2015, importo e novità: la riduzione dell'evasione porterebbe alla riduzione del balzello

Potrebbe, però, esserci un elemento positivo per quanto riguarda questa riforma del Canone Rai 2015 in bolletta e che potrebbe far cambiare opinione a molti italiani.

Il balzello sulla televisione pubblica, come ben sanno tutti i contribuenti, al momento è di 113 euro. Qualora si riuscisse a eliminare l'evasione fiscale, l'importo potrebbe scendere addirittura a 60/70 euro e si starebbe già pensando a detrazioni e riduzioni sulla base del reddito ISEE, in poche parole per i redditi più bassi si starebbe pensando a circa 30/40 euro annui.

Si attendono allora soltanto gli sviluppi di questa vicenda normativa. La proposta per il Canone Rai 2015 in bolletta è stata già inoltrata al ministero dell'Economia da parte di Giacomelli, il sottosegretario alle Comunicazioni. Le strade legislative a questo punto sono due: o l'inserimento di un emendamento all'interno della legge di stabilità o il varo di un decreto apposito che renderebbe il tutto operativo già a partire dall'anno prossimo.