Ancora pochissimi giorni per effettuare il pagamento del canone Rai 2015, la scadenza è infatti prevista per il 31 gennaio, ma essendo sabato saranno ritenuti in regola anche i pagamenti effettuati entro il 2 febbraio. Malgrado ciò, sono tantissimi gli italiani che pagano il canone malvolentieri (1 italiano su 4 evade complemente il canone col rischio di pesanti sanzioni) e sono in pochi a sapere che il canone Rai può essere pagato a rate e prevede dei casi particolari come l'affitto, la seconda casa e l'esenzione.

È necessario innanzitutto fare una premessa per quanti stanno cercando un modo legale per non pagare il canone Rai: quest'ipotesi è possibile solo esclusivamente con la disdetta per suggellamento.

Al di là di questo tuttavia, troppo spesso si tende a dimenticare che come molte imposte anche il canone Rai prevede delle esenzioni, per quanto ridotte possano essere. In particolare, l'esenzione dal pagamento del canone Rai che potrebbe tornare utile a una discreta quantità di contribuenti italiani è destinata ai cittadini che abbiano compiuto o superato il 75esimo anno di età. Tali soggetti infatti, sono esenti dal pagamento del canone qualora abbiano un reddito che, insieme a quello del coniuge col quale essi convivono non risulti superiore a 6.713, 98 euro.

Canone Rai 2015, come fare in caso di affitto, seconda casa e modalità di pagamento a rate

Al di là di chi è esente dal pagamento del canone, saranno in molti a domandarsi cosa fare in caso di affitto di seconda casa o di possesso di più televisori: ebbene, in tutti questi casi il canone Rai 2015 dovrà essere pagato una sola volta.

In altre parole, se si possiede una seconda casa e si ha già pagato il canone sulla prima, non è necessario farlo nuovamente, così come nel caso di possesso di più televisori. Per quel che riguarda case in affitto e canone Rai bisogna però fare attenzione: in questo caso infatti, saranno gli inquilini a dover corrispondere il pagamento dell'importo previsto entro la scadenza, anche qualora l'apparecchio televisivo non sia di loro proprietà ma dei padroni di casa.

Secondo la legge infatti, affinché si debba pagare l'abbonamento Rai basta il solo possesso di un apparecchio atto alla ricezione delle trasmissioni televisive. A questo proposito è importante sottolineare che chi non possiede un televisore ma fruisce regolarmente delle trasmissioni e dei canali Rai attraverso internet con tablet, smartphone, computer, e quant'altro, non è tenuto al pagamento di alcun importo.



Al di là delle esenzioni, un altro suggerimento utile che vale la pena considerare per pagare un importo inferiore è il pagamento del canone Rai a rate, che possono essere semestrali oppure trimestrali. Per accedere alla rateizzazione del canone Rai 2015 basta effettuare il versamento dell'importo adeguato alla rateizzazione che si sceglie. Per pagare il canone Rai sono disponibili diverse modalità di pagamento: bollettino postale, tabaccherie Lottomatica, Sisal, banca ITB, sportelli ATM bancomat, Internet, smartphone, tablet. Per effettuare correttamente il pagamento senza sanzioni non rimane dunque altro da fare che scegliere la modalità di pagamento preferita è versare l'importo previsto. Se desiderate rimanere aggiornati sulle prossime scadenze e novità fiscali vi invitiamo a cliccare il tasto "Segui" in alto.