Novità interessanti giungono dal Consiglio dei Ministri straordinario riunitosi ieri l'altro per parlare e decidere della cosiddetta Imu agricola. Infatti dopo l'incontro tra il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan e il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali  Maurizio Martina, è stato deciso che per quanto riguarda l'imposta definita Imu agricola, vengono fissati nuovi criteri diversi da quelli adottati fino allo scorso anno. Si tratta di una questione molto importante e particolarmente attesa da molti. In virtù di tale decisione da parte del governo italiano pertanto da quest'anno in ben 3 mila 456 comuni montani vi sarà l'esenzione totale dall'Imu Agricola.

Inoltre è stato anche deciso che per altri 655 comuni montani l'esenzione vi sarà lo stesso ma sarà soltanto parziale. Il provvedimento in questione a detta dei Ministri coinvolti è stato preso per tutelare maggiormente tutti coloro che vivono di agricoltura nei territori rurali e per promuovere maggiormente le loro attività. Tale esenzione secondo il nuovo provvedimento adottato vale sia per i terreni coltivati sia per quelli non coltivati ubicati nei territori dei comuni montani, che sono elencati dall'Istat in un apposito elenco. Occorre ovviamente che tali terreni siano posseduti da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli professionali. iscritti nella previdenza agricola, secondo quanto stabilito dalla legge.

Altra importante novità è quella relativa al fatto che queste regole stabilite negli ultimi giorni valgono anche per l'anno 2014. Inoltre si specifica che  l'Imu non è dovuta nemmeno per quei terreni che erano già esenti dal pagamento in virtù di un decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con i Ministri dell'Interno e delle politiche agricole e forestali.

Infine ricordiamo anche che tutti coloro che invece non rientrano in tali esenzioni poc'anzi indicate, devono per non incorrere in sanzioni versare l'Imu agricola entro e non oltre il 10 Febbraio 2015