Si parla molto in questi giorni di Imu sui terreni agricoli montani e del Canone Rai 2015: le scadenze per l'imposta sui servizi radiotelevisivi ha come prima scadenza quella del 31, mentre per l'Imu agricola è caos. Partiamo con la scadenza del canone Rai 2015: quando si deve pagare la prima rata o l'imposta in soluzione unica? Come è noto i termini per il versamento variano a seconda che si opti per il pagamento in un'unica rata, in due rate o in quattro rate, ma in ogni caso entro il 31 occorre predisporre il versamento. Chi paga in soluzione unica deve versare 113,50 euro entro fine mese, chi opta per il versamento semestrale deve pagare la prima rata entro il 31 gennaio 2015 e la seconda entro il 31 luglio, con importo di 57,92 euro cadauna.

Le scadenze per il canone Rai 2015 per chi sceglie di pagare in quattro rate sono invece quelle del 31 gennaio, del 30 aprile, del 30 luglio e del 31 ottobre, e in questo caso occorrerà versare per ogni rata 30,16 euro. Come di consueto, si paga leggermente di meno (circa cinque euro complessivi) se si sceglie di versare tutto subito. Per chi volesse conoscere nel dettaglio le tante modalità di pagamento del canone Rai 2015 rimandiamo al nostro precedente articolo qui linkato.

Qual è la scadenza per l'Imu 2015 sui terreni agricoli montani e non? Rispondere a questa domanda non è semplice poiché all'ennesimo pasticcio della politica si aggiungono le decisioni del Tar che influenzano il pagamento per tutti gli italiani chiamati a versare.

Le ultime novità sull'Imu per i terreni agricoli dovrebbero giungere da un vertice in programma questa mattina tra i ministri Padoan e Martina, dopo che mercoledì scorso il Tar Lazio ha deciso di non confermare la sospensiva stabilita per decreto dal presidente del Tar poco prima dello scorso Natale, lasciando tuttavia in gioco una seconda sospensiva che sarà discussa il 4 febbraio, data che segue quella della scadenza dell'Imu sui terreni agricoli montani e non montani fissata al 26 gennaio 2015.

Scadenza che proprio per questo fatto resterebbe congelata.

Per l'Imu 2015 sui terreni agricoli non finisce qui: il caos, infatti, è ancora maggiore, poiché lasciare le cose come stanno non è possibile, considerando che la scadenza del 26 gennaio 2015 pare bloccata dal decreto del Tar di cui sopra, la cui ratifica però potrebbe anche essere negata dal tribunale, il che comporterebbe la "resurrezione" dell'obbligo del pagamento della tassa a febbraio, tassa che però andava pagata già il 26 gennaio: come scrivono gli esperti de Ilsole24Ore, un "quadro inedito" perfino per il complessissimo e spesso ai limiti del demenziale mondo della fiscalità italiana.

Cosa resta da fare in questa situazione estremamente confusa per chi deve pagare l'Imu sui terreni agricoli montani e non montani? Tutti, ma proprio tutti (cittadini, associazioni, professionisti, amministratori locali e via dicendo) aspettano che il Governo di Matteo Renzi si pronunci ufficialmente sul caso. Insomma, occorre attendere ancora, ma come anticipato oggi si terrà un vertice importante tra il ministro dell'Economia e il ministro dell'Agricoltura e importanti novità potrebbero pertanto giungere a breve. Ricordiamo a chi volesse mantenersi aggiornato sull'argomento che è possibile cliccare sul pulsante Segui in alto a sinistra dello schermo.