La scadenza naturale della tassa automobilistica è fissata al 31 gennaio prossimo, ma è caos sul bollo per le auto d'epoca. Il Governo con l'emanazione del Patto di Stabilità, aveva cancellato l'esenzione per le auto d'epoca ultra ventennali, mantenendola invece per le vetture con un'età superiore ai trent'anni. Molte Regioni però, sono contrastanti con le disposizioni date dell'esecutivo ed essendo un'imposta regionale, non trovano accordo con le nuove norme. Molte Regioni italiane infatti, hanno manifestato la volontà di mantenere l'esenzione anche per le vetture che hanno immatricolazione da 20 a 29 anni, altre invece si sono adeguate alla nuova legge.

L'obiettivo delle Regioni che vogliono mantenere l'esenzione, è quello di evitare che molte auto storiche vengano rottamate dai proprietari, per non pagare una tassa inevitabilmente troppo alta. Alcune Regioni, come ad esempio il Piemonte, hanno fatto slittare la scadenza al 28 febbraio, per avere più tempo e cercare di sistemare la situazione attuale.

Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, hanno mantenuto l'esenzione come era previsto dalla vecchia norma, le Regioni che invece si sono subito adeguate a quanto disposto dal Patto di Stabilità sono: Puglia, Abruzzo, Molise, Liguria, Sicilia, Sardegna, Marche, Trentino, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Valle d'Aosta e Basilicata.

Il presidente dell'Aci Angelo Sticchi, ha comunicato di aver sollecitato misure correttive a favore delle auto ultra ventennali ed il Governo è dovuto intervenire, per modificare alcuni dettagli alla nuova norma ed evitare il caos che si è venuto a creare.

Esiste comunque già un elenco di modelli d'epoca che rientrano i questa categoria, nel quale sono state distinte le vetture considerate 'catorci inquinanti'.

Ora l'esecutivo valuterà i cambiamenti da apportare, per evitare che ci siano evidenti disparità da regione a regione. A breve verrà stilato un listino, distinto per anni di immatricolazione, categoria e cilindrata, inoltre in questa legge sono inserite anche le moto d'epoca, che saranno sottoposte alla stessa tassazione o esenzione delle vetture.