Che per il modello 730 precompilato messo a disposizione on line dall'Agenzia delle Entrate la strada fosse tutta in salita, era in larga parte messo in conto dagli addetti ai lavori, ma sicuramente non ci si aspettava una "debacle" di queste proporzioni. Secondo quanto riportato da autorevoli quotidiani specializzati del settore, primo tra tutti "italia oggi" sarebbero infatti errati 8 modelli 730 precompilati su 10. L'Agenzia delle Entrate ha prontamente risposto a quanto affermato ritenendo errati e fuorvianti i dati pubblicati, ma le numerose lettere giunte in questi giorni alle redazione dei quotidiani sembrano confermare il gran numero di errori presenti nei dati del 730 precompilato on line.

Errori nel 730 dell'Agenzia delle entrate - A questo punto le già scarne informazioni presenti nel 730 precompilato (spese per assicurazioni, mutui, oneri pluriennali) che in una simulazione preventiva effettuata dagli stessi tecnici dell'Agenzia delle entrate davano una percentuale di errore intorno al 60%, dovranno necessariamente essere integrate dai contribuenti. Addirittura vengono riscontrati errori anche nella corretta attribuzione delle detrazioni per lavoro dipendente e/o pensioni. A questo punto appare assai arduo per il contribuente, avventuratosi nell'impresa del 730 precompilato on line, proseguire nella sua opera se non ha particolari competenze fiscali. Infatti, se si accettano integralmente i dati messi a disposizione dell'Agenzia delle entrate non si è soggetti a nessun controllo da parte dell'amministrazione, viceversa in caso di modifiche o integrazioni, che, a questo punto, sono inevitabili nell'ottanta percento dei casi, si è soggetti ai controlli e alle relative sanzioni che saranno comminate in caso di indicazioni di oneri e/o detrazioni non spettanti.

Quindi giocoforza per la compilazione e trasmissione del proprio modello 730 precompilato ( nelle intenzioni) si dovrà percorrere la tradizionale strada dei caf e degli altri intermediari fiscali. La presentazione del modello 730 per l'anno 2015 avrà però un costo maggiore rispetto agli altri anni poichè i caf saranno responsabili in proprio dell'errata apposizione del visto di conformità sul modello 730 2015, e saranno chiamati a corrispondere, per gli eventuali errori commessi, non più le e sole sanzioni come avveniva negli anni precedenti, ma anche le imposte dovute dal contribuente con i relativi interessi.