Da cinque giorni è possibile visionare il modello 730 precompilato disponibile sul sito dell'Agenzia dell entrate, utilizzando il servizio Fiscoonline, e sul sul sito dell'Ente di Previdenza sociale, l'Inps. Per accedervi com'è ormai noto è necessario essere in possesso del pin che è disponibile anche sonno forma di pin dispositivo. Il nuovo servizio online permette a molti contribuenti di tagliare gli intermediari e poter gestire direttamente tutte le informazioni riguardanti la propria situazione fiscale. Di seguito vedremo quali sono le spese detraibili che possiamo inserire all'interno della documentazione e come convertire il nostro pin in uno dispositivo.

Pin dispositivo Inps

Il pin dispositivo è uno strumento che l'Ente di previdenza sociale, l'Inps, utilizza per assicurare al contribuente una maggiore tutela della propria identità sul web. Questa tipologia di in non solo consente di poter accedere alle informazioni riguardanti la propria situazione ma anche di per richiedere direttamente online i benefici a cui si ha diritto. Per ottenere questo pin potenziato è necessario aver richiesto e ricevuto il pin ordinario andare sul portale dell'Inps e richiedere la conversione dello stesso in dispositivo. Per compiere questa operazione è necessario andare al portale inps.it e accedere alla sezione "Ottenere e Gestire il Pin". Qui apparirà un informativa e nel menù posto sulla sinistra dovrete selezionare la voce "Convertire il Pin in Pin dispositivo" a questo punto cliccate sulla voce infondo alla guida "Converti il Pin" e avviate la procedura guidata.

Spese detraibili

A spingere una crescente richiesta di questo nuovo mezzo di tutela e di utilizzo della propria identità fiscale in rete è stato l'arrivo del nuovo modello 730 precompilato che è possibile modificare, integrare o inviare dal prossimo 1 maggio al prossimo 7 luglio 2015. Andiamo ora a vedere quali sono le detrazioni previste dalla nuova documentazione.

Dal proprio modello 730 sarà possibile richiedere la detrazione delle spese sostenute per l'istruzione che sia essa di secondaria oppure universitaria, pubblica o erogata da istituti privati e i contributi per il riscatto degli anni di laurea. E' possibile poi detrarre nel limite di 4mila euro a coniuge, sull'abitazione principale, gli interessi passivi sui mutui, nonché le spese di provvigioni sostenute per le agenzie immobiliari entro il limite delle 1.000 euro.

Abbiamo poi le spese funebri entro il 19% del totale, le spesa veterinarie, mediche e sanitarie. Sono poi previste delle detrazioni per i premi assicurativi e per gli assegni familiari versati al coniuge e per le attività sportive dilettantistiche. Sarà possibile anche valutare detrazioni per i canoni di locazione, anche per gli studenti fuori sede.