L'introduzione di nuovi parametri per calcolare l'esenzione o il pagamento dell'IMU sui terreni agricoli crea problemi anche nel momento in cui ci accingiamo alla compilazione del Modello 730/2015. Il pagamento dell'IMU sui terreni agricoli è stati oggetto di un iter lungo e pieno di polemiche e ricorsi che forse ancora oggi non sono finiti. Tra differimenti dei pagamenti, proroghe e cambio dei criteri di pagamento e di esenzione cerchiamo di far luce affinchè non ci siano problemi per l'inserimento dei terreni agricoli sul 730.

Precisiamo che in un primo momento la discriminante per chi avrebbe o non avrebbe dovuto pagare l'IMU era la differenza altimetrica dei comuni in cui erano ubicati i terreni e la loro classificazione tra montani e parzialmente montani come da DM del novembre 2014.

Dopo i reclami e le proteste, un nuovo Decreto di aprile di quest'anno ne ha corretto parzialmente il tiro indicando come esenti dal pagamento dell'IMU i terreni dei comuni totalmente montani come da elenco dell'Istat, quelli dei comuni parzialmente montani o ubicati in comuni la cui altezza rientra tra i 281 ed i 600 metri sempre che siano condotti a titolo di proprietà o di affitto da un coltivatore diretto o un imprenditore agricolo.

Alla luce del nuovo decreto, l'Agenzia delle Entrate con una circolare del marzo 2015 ha indicato come comportarsi con i terreni nella nuova dichiarazione dei redditi. Il pagamento o meno dell'IMU quindi condiziona anche il pagamento dell'Irpef e delle addizionali nel 730.

In generale si pensa che l'IMU abbia sostituito l'Irpef ma non è propriamente così. Nel dettaglio spieghiamo che per i terreni esenti da IMU, l'Irpef e le addizionali restano dovute sia per il reddito agrario che per quello dominicale come si possono rilevare dalle visure catastali del terreno. Per i terreni invece per cui è obbligatorio il pagamento dell' Imposta Municipale e che non sono locati e quindi dati in affitto, l'Irpef non è dovuta esclusivamente per i redditi fondiari, quindi per il reddito dominicale del terreno mentre resta dovuta quella per il reddito agrario. Per i terreni dati in locazione, anche se soggetti al pagamento dell'IMU, l'Irpef è dovuta per intero sia sul reddito dominicale che agrario, in pratica sono tassati due volte.