Quali spese di istruzione si possono portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi? Come inserire le detrazioni fiscali per Scuola e università nel 730 precompilato? Sono due domande che milioni di contribuenti italiani si stanno facendo in questi giorni "dedicati" al fisco e all'annuale dichiarazione dei redditi che, come di certo saprete, per tanti lavoratori dipendenti e pensionati è da fare quest'anno col Modello 730-2015 precompilato. Vediamo dunque in questa guida aggiornata alle ultime novità normative le istruzioni per inserire nel 730 le detrazioni per spese scolastiche e universitarie, quali spese danno diritto agli sgravi fiscali nella dichiarazione dei redditi ed i limiti di importo.

Nel caso abbiate fatto qualche errore o ce ne siano nelle parti precompilate del Modello 730 2015, qui trovate le istruzioni per correggere gli errori nella dichiarazione dei redditi.

Dove si inseriscono le detrazioni fiscali scuola e università nel 730 2015

Prendete il vostro Modello 730 precompilato e andate fino al riquadro E, precisamente tra i righi E8 ed E12: qui dovrete riportare quanto speso nel 2014 per la vostra istruzione o quella di figli e nipoti, usando il codice 13 (scuole, università), si utilizza invece il codice 18 per gli studenti fuori sede e il codice 33 per gli asili nido.

Quali spese per istruzione, scuola, università si possono portare in detrazione nel 730 2015, limiti di importo e percentuale di sgravio

Ecco l'elenco delle spese 2014 per asilo, scuola primaria e secondaria, università, master, corsi professionali ecc...

che potete inserire nella dichiarazione dei redditi per ottenere la detrazione fiscale con l'indicazione della spesa massima detraibile che precisiamo essere del 19% del totale:

  • detrazioni fiscali spese asili nido: la spesa massima per ogni figlio è 632 euro all'anno, sui cui calcolare il 19%, per retta mensile di asilo nido privato o pubblico
  • nessuna detrazione per le spese di scuola materna, primaria o secondaria, neanche per il materiale scolastico (libri, cancelleria, viaggi, doposcuola ecc...)
  • detrazioni fiscali spese università privata, on line, telematica: il limite massimo di spesa non può essere superiore all'importo delle tasse per un analogo corso di laurea nella facoltà pubblica più vicina; lo stesso vale per le spese sostenute per corsi all'estero, master che possono essere assimilati a corsi professionali gestiti da istituti statali italiani
  • detrazioni fiscali università pubblica: non c'è un limite di spesa prestabilito su cui calcolare la detrazione al 19% che è per quanto speso per test d'ingresso, tasse di iscrizione, tassa per la laurea, spese di iscrizione a corsi di specializzazione post laurea o diploma o corsi di perfezionamento, per la frequenza del dottorato di ricerca, per l'iscrizione ai Conservatori di Musica e agli istituti musicali pareggiati
  • per gli studenti fuori sede c'è anche la detrazione al 19% per l'affitto di un alloggio (distanza di almeno 100km dalla residenza) con limite di spesa pari a 2633 euro l'anno per il 2014
  • nessuna detrazione fiscale sui contributi all'università pubblica pagati per il riconoscimento della laurea presa all'estero