Le detrazioni fiscali spettanti ai contribuenti che hanno pagato degli interessi passivi nel 2014 in relazione a un mutuo stipulato per l'acquisto dell' abitazione principale, potranno essere fatte valere nella prossima dichiarazione dei redditi modello 730/2015 o Unico/2015. Al fine di non incorrere in errori sanzionabili da parte dell'Agenzia delle entrate, prima di portare in detrazione tali oneri sostenuti, è necessario verificare se si è in possesso dei requisiti e della documentazione necessaria stabiliti dalla normativa fiscale.

Interessi passivi su mutuo abitazione principale: detrazione fiscale, requisiti e documentazione

La detrazione fiscale per gli interessi passivi sostenuti in relazione al pagamento del mutuo stipulato per l'acquisto dell'abitazione principale dà diritto a un beneficio d'imposta pari al 19% dell'onere sostenuto; é previsto però un limite massimo di detraibilità che dal 1 gennaio 2008 è stato elevato 4.000,00 euro annuali,( in precedenza il limite era di 3.615,20 euro). Per i mutui stipulati fino al 31 dicembre 1992 il limite di 4.000 euro era riferito ad ogni singolo proprietario, mentre dal 1 gennaio 1993 deve intendersi come limite complessivamente detraibile da parte di tutti gli aventi diritto.

La detrazione fiscale massima che ogni singolo contribuente potrà portare in detrazione nella prossima dichiarazione dei redditi 2015 è quindi pari a 760,00 euro. Per avere diritto alla detrazione fiscale per gli interessi sul mutuo dell'abitazione principale è necessario che:

  • Ci sia corrispondenza tra il proprietario dell'immobile e l'intestatario del mutuo.
  • Che il mutuo sia stato stipulato entro l'anno precedente o successivo all'acquisto dell'immobile.
  • Che l'immobile venga utilizzato come dimora abituale del contribuente o dei suoi familiari entro 12 mesi dall'acquisto.

La documentazione che bisogna conservare ed esibire in caso di controlli da parte dell'agenzia delle entrate è la seguente:

  • copia del contratto di mutuo
  • copia del contratto di acquisto
  • certificazione rilasciata dall'istituto di credito attestante l'importo degli interessi pagati
  • documentazione attestante l'utilizzo dell'immobile come abitazione principale.

Nel caso di mutuo stipulato per un importo superiore al costo dell'immobile, la detrazione fiscale sugli interessi non spetterà in misura intera ma dovrà essere riparametrata; la detrazione non spetta in relazione agli interessi pagati per conto di soggetti fiscalmente a carico, tranne nel caso del coniuge, fiscalmente a carico, che sia contemporaneamente comproprietario dell'abitazione.

Il diritto ad usufruire della detrazione fiscale per gli interessi passivi sul mutuo dell'immobile adibito ad abitazione principale, si perde in caso di trasferimento della residenza per cause diverse da motivi di lavoro.