Per il cinque per mille dell'Irpef 2015, da parte delle associazioni sportive dilettantistiche e degli enti di volontariato, è in scadenza la prima chiamata da parte dell'Agenzia delle Entrate, quella che nello specifico prevede la presentazione della domanda telematica di ammissione al beneficio entro e non oltre la data di giovedì 7 maggio del 2015. In merito il Quotidiano telematico FiscoOggi fa presente come la scadenza valga per tutti, anche per coloro che, nel rispetto dei requisiti di accesso richiesti per il cinque per mille dell'Irpef, hanno presentato domanda lo scorso anno.

Questo perché non è prevista la conferma automatica del beneficio, e quindi la domanda va presentata e rinnovata per ogni esercizio finanziario ripartendo da zero. Ma cosa succederà agli enti di volontariato ed alle associazioni sportive dilettantistiche che, pur avendo i requisiti di accesso al cinque per mille dell'Irpef 2015, non presenteranno domanda entro i termini? Ebbene, in merito l'Agenzia delle Entrate fa presente come non tutto sia perduto visto che sarà possibile ancora inviare la domanda di iscrizione, unitamente alle integrazioni documentali, entro e non oltre il 30 settembre del 2015 ma a fronte di una sanzione per ritardo che è pari a 258 euro.

L'accesso al cinque per mille dell'Irpef 2015 non è peraltro riservato solo alle associazioni sportive dilettantistiche ed agli enti di volontariato, con modello e software di compilazione che sono già disponibili sul sito delle Entrate, ma anche, sempre nel rispetto dei requisiti di ammissione al beneficio, agli enti della ricerca sanitaria ed agli enti della ricerca scientifica e dell'università.

Nel dettaglio, gli enti della ricerca scientifica e dell'università non devono inviare la domanda alle Entrate, ma deve essere presentata al Miur, il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, mentre gli enti della ricerca sanitaria devono presentarla al ministero della Salute. Saranno poi i due Ministeri, ai fini della pubblicazione degli elenchi, a trasmettere le domande all'Amministrazione finanziaria dello Stato.