La maggioranza che sostiene il premier Matteo Renzi oggi ha deciso che la prima casa potrà in caso di debiti essere pignorata. Dunque non trovano pace gli Italiani che dopo tanti sacrifici già piegati dalla crisi si potrebbero vedere portar via la casa. Sono state bocciate quindi, le richieste fatte dall'opposizione, che ha visto molto impegnati i parlamentari appartenenti a Fratelli D'Italia che a gran voce invece chiedevano al governo di sospendere tutte le procedure che fino ad oggi erano in corso legate all'esproprio della prima abitazione.

Prima casa pignorabile: governo Renzi a gamba tesa

Questo provvedimento vede in qualche modo il recupero da parte delle banche di mutui ipotecari per l'acquisto della sofferta prima casa, soprattutto quei mutui di cui hanno usufruito le famiglie con un nucleo familiare numerose e che per il momento risultano insolventi. Il governo Renzi non si tira dunque indietro, facendo accrescere l'ansia da parte delle famiglie; il Movimento 5 stelle dichiara che ormai con queste nuove norme basta un piccolo debito per togliere la casa alla gente. Mentre Paola Binetti, portavoce dell'area popolare, dichiara che portar via la prima casa alle famiglie è in contraddizione con quanto invece è scritto nell'articolo 52, che vede impossibile il pignoramento della casa se quest'ultima è l'unico bene di proprietà del debitore.

Ricordiamo il 12 settembre 2014 la Corte di Cassazione ha stabilito con una sentenza a tutti gli effetti l'impignorabilità della casa da parte di Equitalia. Polemiche su polemiche quindi su questa nuova vicenda che rischia di essere la goccia che fa traboccare il vaso. Ormai sono sempre di più quelli scontenti del governo Renzi, e gli ultimi sondaggi politici ci preannunciano scenari clamorosi, infatti bisogna fare un grosso sforzo di memoria per cercare di ricordare un premier con tante scelte impopolari in poco tempo di mandato.

Naturalmente, alle tante confutazioni dell'opposizione seguono anche a gran voce le proteste sul web, con i social network a farla sempre da padrone. Per rimanere aggiornati su questa ed altre vicende vi invitiamo a cliccare il tasto Segui in alto a sinistra.