Il caldo, quest'anno, sembra proprio non dare tregua. Si sono raggiunti i picchi massimi storici, le città vedono le temperature non scendere sotto i 33°, ormai da settimane. Gli italiani per strada cercano di rinfrescarsi come meglio possono. Per chi, invece, è in casa, la soluzione sembra semplice, o almeno lo era fino a ieri.

La nuova tassa voluta dall'UE

Infatti è stato deciso che, tutti i paesi facenti parte dell'Unione Europea dovranno tassare l'aria condizionata. Quindi l'estate, quest'anno si fa rovente anche per chi aveva fatto affidamento alla frescura del condizionatore.

L'impianto infatti dovrà essere equiparato a quello del riscaldamento, con tatto di libretto e controlli periodici. È già stato stimato che le famiglie italiane, di media, dovranno spendere 200€ per mettere i loro impianti a norma, e per i trasgressori si incorrerá in multe davvero salate che pare, arrivino fino a 3000 euro.

Come l'ha presa il popolo italiano

Non sono d'accordo e non condividono questa nuova tassa imposta. La gente cerca di prenderla in modo ironico domandandosi se non si arriverà a tassare anche cappellini di lana e guanti o, addirittura, la stessa aria che respiriamo. Sì, perché tutto ciò sembra assurdo ma è reale. Molti si sono chiesti se questo non faccia aumentare anche il prezzo dell'apparecchio stesso.

Si sono domandati che senso avesse mettere una detrazione fiscale sull'acquisto di questi beni e se non fosse una beffa, dato che ora si dovrà pagare anche la tassa. Il governo però si fa sentire, rettificando la notizia. Pare infatti che questa tassa valga solo per impianti a livello industriale e che quindi i condizionatori ad uso domestico non ne risentiranno, dato che non superano la soglia di potenza massima.

Qualunque sia la realtà dei fatti, comunque, sembra che, per poterci rinfrescare,  non ci tocchi che aspettare le perturbazioni che sono state annunciate e che, sembra, faranno diminuire le temperature avute in queste ultime settimane. Almeno la pioggia, per ora, sembra non essere soggetta a nessuna tassa.