Continuano le brutte notizie relative al pagamento del Canone Rai per i contribuenti, ed in particolar modo per coloro che dovessero pagare questa tassa per la prima volta in bolletta Enel.I contribuenti che pagheranno solo nel 2016, infatti, si vedranno applicare il pagamento di alcuni costi aggiuntivi per quanto riguarda gli arretrati e gli interessi per gli anni passati.Da sempre questo tributo è considerato come uno dei più difficili da digerire per gli utenti, ed è ritenuto ingiustificato vista la sua natura. Si paga in quanto possessori di un televisore, al di là del suo reale utilizzo, imposizione che da sempre infastidisce i cittadini.Mai come quest'anno, la situazione è davvero complessa, viste le novità immaginate dal governo targato Matteo Renzi.

Cosa cambia con la nuova legge di stabilità

Con l'emanazione della legge di stabilità si è prevista la possibilità di inserire la tassa nella bolletta della luce enel nel tentativo di diminuire il numero di evasori fiscali.L'idea del governo è quella di far pagare il canone Rai a tutti, con un pagamento a cadenza bimestrale che dovrebbe avvenire in maniera dilazionata, con l'aggiunta di 16,66 nella propria bolletta enel.Sono inoltre previste pesanti sanzioni per i trasgressori, che possono arrivare fino a cinque volte l'importo iniziale, per un ammontare di circa 500 euro.

Potrebbero essere applicati dei costi aggiuntivi

L'inserimento del Canone Rai in bolletta porterà a far emergere numerosi evasori fiscali che nel corso degli anni non hanno provveduto al pagamento di questa tassa e che si vedranno costretti a pagare anche gli arretrati e le sanzioni applicabili per gli anni precedenti.Il pagamento in bolletta, infatti non costituisce alcuna sanatoria per gli anni passati.

Insomma, pagare per la prima volta il Canone in bolletta, potrebbe rivelarsi un vero e proprio boomerang per il contribuente, una sorta di autodenuncia per il passato.

Il fisco potrebbe infatti immaginare che l'utente abbia sempre posseduto ed utilizzato il televisore evitando però di pagare regolarmente la tassa annuale.In questo caso il contribuente dovrà dimostrare di aver acquistato il televisore solo nel 2016, oppure si vedrà costretto al pagamento degli arretrati con l'aggravante di sanzioni ed interessi.

Va inoltre ricordato che il pagamento potrà essere richiesto non oltre 10 anni prima, poiché il reato è soggetto a prescrizione decennale. Certo una situazione da non sottovalutare per i contribuenti.