La Legge di Stabilità appena presentata, il documento finanziario del Governo, non tratta solo di pensioni, tasse e lavoro. Anche se importantissimi per l’opinione pubblica e per i cittadini, ampiamente divulgati e discussi, questi non sono gli unici argomenti presenti nelle oltre 100 pagine del testo. Molto importante per molti saranno anche le modifiche che troveremo, dal 2016, per quanto concerne le dichiarazioni dei redditi, quelle fatte con il 730 o con il Modello Unico PF. La materia fiscale è vasta e tanti sono gli argomenti a cui prestare attenzione, dai controlli del Fisco alle detrazioni, dalle spese sopportate a quelle da scaricare.

Rimborsi semplificati e bonus per il 2016

La Legge 147 del 2013, aveva imposto controlli più severi per le dichiarazioni dei redditi che presentavano un saldo a credito per il contribuente di importo elevato. Parliamo di cifre superiori ai 4.000 euro che a causa dei controlli, venivano erogate ai contribuenti con evidenti ritardi, di norma non inferiori ai 7 mesi. Quindi per un cittadino che doveva recuperare con il 730 oltre 4.000, l’incasso avveniva l’anno successivo. La nuova Legge di Stabilità ha reso i controlli non più postumi, ma anticipati, cioè non avverranno più dopo la dichiarazione dei redditi, ma sarà compito del Fisco valutare se controllare o meno una dichiarazione che presenta saldi di elevato importo.

Questa novità accorcia i tempi dei rimborsi a 4 mesi con notevoli vantaggi per i contribuenti. Un’altra rilevante novità è quella dei bonus per ristrutturazioni edilizie, acquisto di mobili e incentivi energetici. Le voci circolate prima dell’estate, ventilavano la possibilità che queste agevolazioni venissero ridotte o addirittura eliminate.

Niente di tutto questo, anzi, se per il bonus del 50% per l’acquisto di mobili e per la ristrutturazione della casa di abitazione, o quello del 65% per le spese sostenute per il risparmio energetico tutto è stato confermato, per i giovani è inserita una nuova occasione. Per gli under 35, i giovani che si sposano e sono entrambi sotto questa età, l’acquisto dei mobili collegato all’acquisto di una casa da adibire ad abitazione principale, è scaricabile al 50% con acquisti massimi di 40mila euro.

Spese sanitarie

Gli Ospedali ed i medici convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale, ma anche quelli che operano in maniera privata, come studi medici, ambulatori e professionisti in genere, sono obbligati ad inviare all’Agenzia delle Entrate i dati delle spese sostenute dai propri assistiti. Ne conviene che nel prossimo 730 che continuerà ad essere nella versione precompilata, i contribuenti troveranno queste spese già inserite, almeno quelle che si possono scaricare. Il sistema è quello della tessera sanitaria e sembra che dal 1° gennaio, anche le spese per acquisti in farmacia saranno caricate su queste card. Per le dichiarazioni dei redditi 2016 però, sarà ancora necessario conservare gli scontrini delle farmacie ed andare ad aggiungere queste altre spese a quelle già presenti in precompilata.

Problemi da questo punto di vista non dovrebbero verificarsi perché è nell’interesse dei medici e delle strutture comunicare in tempo utile (si parla di febbraio 2016) i dati richiesti perché sono previste sanzioni molto alte per gli inadempienti.