Il mese di novembre 2015, purtroppo, sarà ancora una volta dedicato al versamento, da parte dei contribuenti italiani, di numerose tasse ed imposte dovute allo Stato. Cerchiamo di fare un po' di ordine, a beneficio di tutti coloro che dovranno ottemperare a questi obblighi fiscali: ecco pertanto, qui di seguito, le scadenze di novembre 2015 per Irpef, Iva, Ires e Irap.

Imposte e tasse, scadenze novembre 2015: si parte con l'Iva

Il giorno 16 è quello, tradizionalmente, dedicato al versamento dell'Iva: tutti coloro che versano l'imposta mensilmente potranno pagare, attraverso la compilazione del modello F24, l'imposta dovuta per il mese di ottobre 2015.

Scadenza da ricordare anche per coloro che la versano trimestralmente (periodo luglio-settembre): in questo caso il codice del tributo da indicare è 6033 (per la liquidazione mensile, ricordiamolo, è 6010).

Irpef sostituti di imposta e Intrastat il giorno 16 novembre

Il giorno 16 sarà da ricordare anche da coloro chiamati al versamento dell'Irpef delle ritenute alla fonte effettuate a titolo di acconto sulle diverse tipologie di redditi di lavoro (dipendente o assimilati, autonomo, provvigioni, rappresentanza, mediazione etc...). Non bisogna dimenticarsi che andranno versate anche le addizionali comunali e regionali, insieme all'importo delle ritenute. Altra scadenza da segnare sul calendario fiscale è quella relativa all'adempimento INTRASTAT: i contribuenti intracomunitari, infatti, dovranno ricordarsi di presentare gli elenchi che riepilogano gli acquisti, le cessioni e/o le prestazioni di servizi relativi allo scorso mese di ottobre 2015.

Scadenze tasse novembre 2015: il giorno 30 tocca a Irpef, Ires e Irap

La data, senza dubbio, più importante (e anche più 'dolorosa') per la maggior parte dei contribuenti sarà, comunque, quella di fine mese novembre 2015, visto che entro il giorno 30 si dovrà pagare il secondo acconto Irpef per chi presenta il modello Unico e la seconda rata Irap e Ires.

Per quanto riguarda l'acconto Irpef, i contribuenti saranno chiamati a pagare il sessanta per cento del totale versato nel 2014: si potrà, comunque, pagare una cifra inferiore nel caso in cui il contribuente abbia accertato che l'importo da versare risulti inferiore a quello relativo ad un anno fa. Scadenza anche per quanto riguarda il pagamento della seconda (o unica) rata di acconto Ires e Irap: per l'Ires il versamento va effettuato col modello F24 con il codice del tributo 2002 per l'Ires e 3813 per l'Irap.