È tempo di scadenze per chi usufruisce di autovetture e motocicli o solamente anche per chi ne possiede. La maggior parte degli automobilisti e dei motociclisti dovranno provvedere al pagamento del bollo, una tassa congiunta al possesso delle quatto o due ruote. Il pagamento non è uguale per tutti, in quanto è valutato annualmente e dipende anche da altri fattori: potenza convertita in KW, anzianità dell'auto e impatto che ha sull'ambiente. Se non volete avere spiacevoli sorprese in merito a mora e sanzioni, si consiglia di pagare il bollo entro e non oltre il mese successivo a quello della scadenza.

In alcuni casi, grazie alla normativa della legge italiana, è possibile accedere all'esenzione totale o ridotta del pagamento del bollo.

Esenti dal pagamento del bollo auto

Moltecipli sono le categorie di veicoli esenti dal pagamento totale o parziale del bollo. In prima linea vi sono gli autoveicoli adibiti al trasporto dei disabili, poi troviamo i veicoli con motore alimentato a gpl o metano. Coloro che possiedono un'auto tra le citate sopra hanno diritto ad una riduzione sul pagamento. Gli esenti dall'esborso del bollo sono anche i proprietari delle vetture con immatricolazione superiore a 30 anni; per le automobili a gas c'è modo di usufruire della riduzione pari al 75%, anche se in alcune regioni è prevista l'intera esenzione.

Infine, per i possessori di vetture elettriche, in alcune regioni vi è l'esenzione del versamento della tassa di proprietà, mentre in qualcun'altra è da pagare la somma ridotta del 75%.

Esenzioni e riduzioni regionali del 2016

L'esenzione o la riduzione in merito al pagamento del bollo varia da regione a regione. Le auto alimentate a gpl hanno diritto a 1/4 del bollo e le regioni che vi aderiscono sono: Puglia, Trentino Alto Adige, Sardegna, Abruzzo, Toscana, Veneto, Lazio, Emilia, Campania, Molise, Liguria e Valle d'Aosta.

Per la Calabria e il Friuli non vi sono esenzioni per auto gpl, mentre per la regione Marche è stato deciso di immettere una tariffa agevolata di 2,79 € per KW. Nella Basilicata e nel Piemonte è prevista l'esenzione totale nei primi 5 anni dall'immatricolazione, mentre in Lombardia è totale. Per quanto concerne le autovetture elettrice, invece, l'esenzione risulta totale, sempre per i primi 5 anni dall'immissione. Le ibride sono esenti per i primi 3 o 5 anni dall'immatricolazione. Vi invito a seguirmi ancora per ulteriori aggiornamenti relativi al mondo auto nel 2016.