Dopo mesi di discussioni e fraintendimenti è arrivata l’ufficialità,ilCanone Raisi pagheràdirettamente nella bolletta della luce.Chi non possiede un televisore, poi, avrà la possibilità di richiederel’esenzione. Come? Dovrà spedire un’autocertificazione all’Agenzia delle Entrate entro il 30 aprile attraverso una raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure entro il 10 maggio per via telematica. Inoltre la prima rata delCanone Rai, che si attesta intorno ai 70 euro, sarà inserita nella bolletta della luce di luglio, mentre i restanti30 euro saranno spalmati nelle ultime due bollette della luce del 2016.

Il costo totale sarà, dunque, di 100 euro, qualcosa in meno rispetto allo scorso anno.

Dal 2017 poi il Canone sarà ripartitoin tutte le bollette della luce, generalmente bimestrali, dell’anno in corso. Chiaramente ogni anno sarà possibile comunque richiedere l’esenzione e chiunque non possieda un dispositivo che prenda il segnale televisivo, come già evidenziato, può comunicarlo all’Agenzia delle Entrate, indirizzando una raccomandata a: Agenzia delle Entrate - Ufficio di Torino 1 - S.A.T Sportello Abbonamenti tv - Casella Postale 22 - Cap 10121 – Torino, oppure direttamente per via telematica sul sito predisposto. Eppure le novità non finiscono qui e riguardano tutti coloro che rientreranno nella lista degli evasori.

Di cosa si tratta nello specifico?

Rischio prigione per chi dichiara il falso

A quanto pare, chiunque abbia intenzione di dichiarare il falso, ovvero di dichiarare di non avere un televisore anche quando ne possiede uno, rischia davvero molto. Si rischia infatti una pena dagli 8 mesi ai 4 anni di prigione. Certamente dichiarare il falso alle autorità è un reato grave ma la pena sembra fin troppo eccessiva: si tratta pur sempre di un Canone Rai dal valore totale di 100 euro.

Poter condannare un’evasione del genere arrivando, addirittura, alla sottrazione della libertà del singolo, appare fin troppo esagerato e spropositato. In ogni caso, comunque, una cosa è certa:il Canone Rai va pagatoe i termini di scadenza per presentare la domanda di esenzione sono alle porte.