Si avvicinano sempre di più le scadenze per la presentazione dei modelli precompilato 730e Unico. Il primo inoltre è già a disposizione del sito dell’agenzia delle entrate cassetto fiscale al fine di procedere dal prossimo 2 maggio con tutte le operazioni di consultazione, rettifica ed invio. E' benericordare inoltre che se il contribuente non apporta modifiche non saranno effettuati i controlli documentali sugli oneri deducibili e detraibili. Per poter accedere a tale modello bisogna avere le credenziali (codice Pin e password) da richiedere sul sito dell’Agenzia fiscale salvo che non si è già in possesso di quelle dell’INSP, che quindi sono utilizzabili.

E’ quindi importante sapere chi non è tenuto a tali adempimenti, sia le varie scadenze per i pagamenti e le sanzioni previste chi non è puntuale. In linea di massima il modello 730 precompilato è utilizzabile dai contribuenti che non possiedono una partita Iva, come i pensionati e i lavoratori dipendenti.

Chi non è tenuto a presentare il 730 precompilato e Unico 2016?

Gli esonerati sono tutti quei contribuenti che hanno percepito determinate tipologie di reddito e che non superano certe soglie reddituali. Innanzitutto il contribuente, se l’imposta dovuta è inferiore a 10,33 euro non deve presentare il 730 o il modello Unico. Anche i contribuenti con redditi esenti non devono presentare nessuna dichiarazione.

In tale categoria rientrano le pensioni sociali, le pensioni privilegiate dei militari; le rendite erogate dall’Inail, il trattamento di reversibilità, l’assegno di accompagnamentoe gli assegni al nucleo familiare.

Nella stessa categoria degli ‘esentati’ rientrano i soggetti i cui redditi sono assoggettati ad imposta sostitutiva (interessi su titoli di Stato, ma non la cedolare secca) o a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta (interessi sui c.c.).Anche quei contribuenti con redditi relativi a fabbricati eterreni che non superano i 500 euro sono esenti.

Allo stesso modo dei contribuenti con redditi dell’abitazione principale e pertinenze e con redditi di altri fabbricati non affittati, che si trovano in un comune diverso da quello dalla 1^ casa. Non hanno nessun obbligo di presentazione della dichiarazione neanche i contribuenti che possiedono più redditi di pensione o di lavoro dipendente, se conguagliati dall’ultimo sostituto d’imposta; coloro che ricevono una pensione non superiore a 7.500 euro se hanno meno di 75 anni o non superiore a 7.750 euro se hanno più di 75 anni.

Stesso discorso vale per i contribuenti con tali redditi sopracitati se corrisposti da un unico soggetto che ha effettuato le ritenute e per i redditi di lavoro dipendente erogati da più datori, che non superano gli 8.000 euro anche se non conguagliati. Infine colui che nell’anno ha percepito compensi per attività sportive dilettantistiche, se il suo reddito complessivo non supera 28.158 euro è dispensato dal 730.

Quando scade la presentazione del modello Unico e del 730 Precompilato?

La scadenza del modello Unico 2016 è stabilita al 16 giugno. Chi invece dovesse provvedere al versamento entro il 18 luglio deve pagare una maggiorazione dello 0,4%. Tali scadenze sono uguali anche a chi presenta il 730 senza sostituto d’imposta per il conguaglio.

La data limite per la presentazione dell’Unico e del modello Irap è il30 settembre. Il 730 deve essere presentato il 7 luglio salvo una possibile proroga. Per restare sempre aggiornati su tali argomenti potete premete il tastoSegui accanto al nome.