La notizia era già nell’aria da parecchio tempo e adesso sembra che ormai ci siamo, arriva la “cartella amica” di Equitalia. È mai possibile che Equitalia diventi amico dei contribuenti? La definizione cartella amica sicuramente è eccessiva, ma non si può dire che la novità lanciata dal Concessionario, non sia una buona notizia. Sembra che l’Ente di Riscossione abbia già preparato 300mila cartelle nella nuova versione. Vediamo di cosa si tratta e soprattutto se è o meno una buona notizia per i cittadini.

Rate a scelta del cittadino?

Cosa è cartella amica?

Si tratta della classica cartella esattoriale inviata dal Concessionario alla Riscossione, che oltre ad avere il classico bollettino postale per versare in unica soluzione il corrispettivo del debito, ha anche una offerta di dilazione della cartella. In pratica Equitalia insieme alla cartella, offre una soluzione dilazionata, o meglio più soluzioni. Il cittadino infatti potrà scegliere se pagare in unica soluzione o se aderire al piano di rateizzazione più consono alle sue esigenze e possibilità. Infatti, Equitalia proporrà dilazioni dai 12 ai 72 mesi, con rate anche di sole 50 euro cadauno. Evidentemente la sperimentazione che il Concessionario ha avviato dallo scorso febbraio a Varese, Firenze e Lecce, ha dato ottimi risultati, ecco perché si procederà ad estendere questo meccanismo anche nel resto della penisola.

L’obbiettivo neanche troppo celato è si quello di agevolare la chiusura della situazione debitoria del cittadino, ma anche quella di incassare crediti che Equitalia considera difficilmente incassabili. Con la cartella ci dovrebbe essere anche il modulo da restituire via PEC o attraverso la tradizionale raccomandata A/R, con il quale si accetta e si aderisce al piano di dilazione scelto.

A chi si rivolge la novità?

Le cartelle arriveranno a casa dei contribuenti che non hanno mai chiesto la dilazione e che hanno pendenze che non riescono a saldare. Arrivata la cartella quindi sarà necessario rispondere e restituire il modello spuntando la casella relativa al piano di rateizzazione scelto. Sulle rate saranno caricati i naturali interessi di dilazione, calmierati però al 3% se la risposta e l’adesione alla rateizzazione avviene entro un mese dalla notifica della cartella.

Quando si parla di novità sul conto di Equitalia, condono tombale, mini sanatoria e chiusura del concessionario sono le notizie che gli italiani aspettano con ansia. Naturalmente nulla di questo è ancora avvenuto, anche se a più riprese, indiscrezioni e dichiarazioni da parte del Presidente del Consiglio e di noti esponenti del Governo fanno intendere che la politica ci stia pensando.

Da Equitalia però le novità sono sempre tante, perché oltre alla sopracitata cartella amica, è notizia ufficiale che i tre gruppi di cui constava il Concessionario, cioè Equitalia Sud, Centro e Nord, sono stati cancellati. Da adesso, tutta la struttura passerà ad Equitalia Servizi di Riscossione Spa, società partecipata da Agenzia delle Entrate e INPS.

Si tratta del primo passo verso la chiusura di Equitalia paventata da Renzi qualche settimana fa? Vedremo nei prossimi mesi cosa altro ci riserveranno i nostri legislatori al riguardo quella che, rate o no, è sempre l’Ente più odiato dagli italiani.