In Parlamento è stato appena convertito in legge il decreto legge enti locali, che contiene molte novità a partire da fatto che il Governo ha “liberato” gli enti locali dal Patto di Stabilità, con la conseguenza che i Comuni possono tornare ad assumere. Si tende quindi ad garantire il turnover in tali amministrazioni locali. Inoltre è stata ridotta del 70% la sanzione finanziaria per tutti qui comuni che hanno sforato il Patto di Stabilità nel 2015. Nei centri con una popolazione tra 1.000 e 10.000 abitanti, si triplicano le possibilità di assunzione anche a tempo indeterminato e ci sarà maggiore spazio per il turn over che tocca il 75% Previsto anche un piano triennale straordinario per le stabilizzazioni di educatori ed insegnanti negli asili nido comunali.

Estinzione mutui Cd.p. e rateizzazione con Equitalia

Per tutti coloro che hanno un debito con Equitalia è prevista una nuova possibilità di rateizzazione. Tale beneficio in particolare viene concesso a chi è decaduto dal diritto fino al 1 luglio. È quindi possibile pagare da 72 rate fino a 120 rate importi fino a 60 mila euro. Tale richiesta deve essere presentata entro 60 giorni entrata in vigore dell’appena approvato DL. È infine prevista la decadenza dal beneficio se non vengono pagate 2 rate, anche se non consecutive. Con la nuova legge arriva anche la proroga delle concessioni delle spiagge fino all’anno 2020. Cassa depositi e prestiti avrà una dotazione di 14 milioni di euro per il 2017, che salgono a 48 milioni per il 2018-2019.

Riscossione coatta per chi non paga treni e bus

Le aziende di trasporto comunale e regionale possono ricorrere alla riscossione coatta nei confronti dei ‘furbetti’ che non acquistano il biglietto per i mezzi di trasporto locali. Il ricorso alla riscossione coattiva è quindi consentito una volta che sia avvenuto l’accertamento dell’irregolarità di viaggio a carico dell’utente e dopo l’irrogazione delle sanzioni previste dalle legge.

Il DL Enti Locali prevede anche la sospensione di 4 mesi dei rincari dei diritti d'imbarco aeroportuali. Dal 2019 tornerà in vigore l’addizionale e verrà incrementata.

Inoltre sono stati stanziati 100 milioni per la manutenzione delle strade risorse, ed altri 48 milioni per altre funzioni assicurando quindi lo svolgimento delle funzioni fondamentali.

La somma di 650 milioni di euro chiesta l’anno scorso alle province è stata compensato da 245 milioni di euro relativi alle spese di manutenzione dei 5.100 istituti scolastici e dei 130 mila chilometri di strade provinciali e, oltre che dei 20 milioni di euro per il personale in esubero e dei 39 milioni di euro per il fondo di riequilibrio dei bilanci provinciali. Per rimanere sempre aggiornati su tali argomenti potete premere il tasto segui.