Come previsto dalle indiscrezioni dei giorni scorsi, il Governo ha prorogato le detrazioni previste per gli interventi di ristrutturazione e risparmio energetico, con interessanti novità. L'intervento del governo è volto a potenziare ulteriormente le agevolazioni già previste e che hanno avuto un grande successo negli ultimi anni. Andiamo ora ad esaminare le principali novità previste dalla Legge di Stabilità 2017.

Risparmio energetico, bonus confermato e ampliato per i condomini

Le norme attualmente in vigore in tema di ecobonus prevedono la possibilità per i contribuenti che effettuano interventi volti al risparmio energetico degli edifici (interventi sul cappotto esterno, tetto, infissi, pannelli solari etc...) di recuperare il 65% della spesa sostenuta nei successivi 10 anni, mediante una detrazione da utilizzare in diminuzione delle imposte dovute.

Tutto ciò fino al 31/12/2016 quando l'agevolazione avrebbe dovuto ridursi al 36% e unificarsi con la detrazione prevista per le ristrutturazioni.

Ora invece arriva l'intervento del Governo che proroga la detrazione nella misura del 65% per i prossimi cinque anni, ovvero fino al 2021. In tema di agevolazioni sugli interventi di risparmio energetico si segnala una interessante novità: nel caso in cui gli interventi siano effettuati nei condomini, l'agevolazione aumenta fino al 75%. Secondo le intenzioni del Governo, inoltre, è allo studio l'ipotesi di aumentare ancora gli importi agevolabili fino all'85% della spesa sostenuta.

Importanti novità anche per tutti quegli interventi edilizi rivolti alla messa in sicurezza sismica degli edifici: per questa tipologia di interventi l'ammontare complessivo detraibile sale al 75%, e come per gli interventi di risparmio energetico effettuati dai condomini si sta ipotizzando di elevare questa percentuale all'80%.

Conferma di un anno per i bonus sugli interventi di ristrutturazione edilizia

La Legge di stabilità per il 2017 prevede anche la proroga, in questo caso per un anno, della detrazione fiscale sugli interventi di ristrutturazione edilizia. Viene di fatto confermato l'attuale impianto normativo che prevede la possibilità, per quei contribuenti che effettuano interventi di ristrutturazione edilizia su immobili residenziali, di detrarre dalle imposte dovute nei successivi dieci anni il 50% della spesa sostenuta.

Parallelamente alla proroga inerente gli interventi di ristrutturazione, viene prorogato anche il cosiddetto "bonus" mobili: quei contribuenti che oltre ad interventi di ristrutturazione compreranno anche mobili, avranno la possibilità di detrarre un importo pari al 50% della spesa sostenuta nei successivi dieci anni, ma limitatamente ad una spesa massima prevista in diecimila euro.