Equitalia ha deciso di sospendere, per il periodo natalizio, le cartelle di riscossione dei contribuenti italiani. L’iniziativa adottata dall’ente va ad inserirsi nel programma di miglioramento del rapporto tra il fisco e i contribuenti che ha apportato già varie innovazioni negli ultimi mesi.

Equitalia: sospesi i pagamenti delle cartelle esattoriali, ecco fino a quando

Per i molti debitori di Equitalia sarà certamente una buona notizia che farà passare loro un Natale più sereno. Equitalia infatti ha pensato di fare un regalo molto gradito ai contribuenti italiani, circa 380mila, bloccando anche se momentaneamente, tutte le cartelle esattoriali in partenza nei giorni delle feste natalizie.

Gli atti sarebbero stati congelati per il periodo che va dal 24 dicembre fino all’8 gennaio. Equitalia ha, negli ultimi tempi, adottato diverse strategie per semplificare e creare un tipo di rapporto meno burocratico e coercitivo con i contribuenti italiani. Ricordiamo infatti l’introduzione della nuova app Equiclick, inserita nell’ambito del progetto “cartella amica”, che prevede un possibile piano di rateizzazione dei propri debiti e il servizio “Se mi scordo” che tramite sms avvisa i contribuenti sul cellulare o l’invio di una mail dell’arrivo di una cartella da pagare o se non si è in regola con le rate. In vista dello scioglimento di Equitalia, confermato per il prossimo primo luglio del 2017 e che prevede la sostituzione dell'ente con l'Agenzia delle Entrate, prosegue la programmata rottamazione delle cartelle.

Le domande da parte degli interessati potranno essere presentate entro e non oltre il prossimo 31 marzo.

Operazione “zero cartelle” di Equitalia: quali sono gli atti di riscossione congelati

Niente cartelle di Equitalia a Natale in arrivo per i contribuenti. Sono stati infatti congelati quasi tutti gli atti in riscossione e resteranno notificabili solamente quelli dichiarati inderogabili, come quelli vicini alla prescrizione.

Ernesto Maria Ruffini, amministratore delegato di Equitalia ha deciso di intraprendere questo provvedimento, per andare incontro a Natale a migliaia di italiani e di non avere sgradite sorprese sotto l'albero, ma solo fino alla Befana.