L'obiettivo del governo è chiaro: punire in maniera esemplare chi non paga le tasse. Nello specifico, a rischiare questa volta è chi non ha pagato il bollo auto. Nonostante le numerose lamentele nei confronti di quella che viene ritenuta una tassa ingiusta, lo Stato ha intenzione di agire in maniera drastica contro chi ha deciso di evadere le tasse, facendo in modo di radiare il veicolo per cui non è stata pagata la tassa automobilistica per almeno 3 anni. La normativa che regola questo tipo di sanzione era già in atto, ma con l'attuazione del nuovo decreto Madia, inerente alla riforma del pubblico registro automobilistico, l'applicazione della sanzione accessoria è quasi certa.

Quali sono i veicoli a rischio per il mancato pagamento del bollo?

A rischiare in modo pesante sono i soggetti che non hanno pagato la tassa su auto e moto per almeno 3 anni e che in piu occasioni hanno ignorato i solleciti di pagamento inviati dall'agenzia delle entrate o da Equitalia. La riforma del PRA è oramai alle porte e pertanto i veicoli per cui non è stata onorata la tassa per l'anno 2013/2014 saranno a rischio radiazione al PRA. La normativa inoltre prevederebbe anche l'impossibilità di ricorso da parte del moroso, pertanto in caso di cancellazione del veicolo sarà obbligatorio effettuare una nuova immatricolazione.

La normativa sul mancato pagamento della tassa automobilistica

Non è un provvedimento nuovo, bensì solo l'applicazione di un regolamento già esistente e che era stato attuato solo da alcune regioni italiane.

Lo scorso anno erano circa 420.000 i veicoli a rischio di notifica del provvedimento, molti dei quali divenuti oggetto di appellabile ricorso da parte dell'utente della strada. Ora con la riforma Madia le cose cambiano e potrebbe essere l'epilogo per i tanti soggetti che saranno puniti per il bollo auto non pagato.

L'ultima speranza è il contenzioso con la prescrizione del bollo auto

Esiste attualmente una sola speranza per chi non ha ottemperato al pagamento della tassa, ovvero la prescrizione del bollo auto. Quest'ultima infatti ha la stessa tempistica del provvedimento di radiazione, con la differenza che per usufruire del beneficio ci deve essere la mancata richiesta di pagamento a mezzo notifica da parte dell'ente di riscossione.

Il soggetto che possegga tali requisiti, può quindi chiedere, anche in caso di notifica del provvedimento di cancellazione del veicolo per mancato pagamento, la prescrizione della tassa. Fondamentale però è la tempistica, ovvero debbano essere passati almeno 3 anni e la data di inizio prescrizione, sarà del primo giorno del mese successivo a tale periodo.